la rivelazione
L’americana Keys sul blog dei tennisti: «Io bullizzata»
ROMA. «Mi dicevano che ero grassa, per due anni ho sofferto di depressione e chiuso con i miei amici e la mia mamma»: parole di Madison Keys, 25enne tennista americana, finalista agli Us Open nel...
27 aprile 2020
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ROMA. «Mi dicevano che ero grassa, per due anni ho sofferto di depressione e chiuso con i miei amici e la mia mamma»: parole di Madison Keys, 25enne tennista americana, finalista agli Us Open nel 2017 e numero 13 nella classifica del tennis mondiale.
Keys -come riferisce la Bbc- ne ha parlato con “Behind the raquet”, il blog creato dall'ex tennista Noah Rubin nel quale campioni e figure meno note del mondo della racchetta confessano le proprie debolezze e paure. Una sorta di sfogatoio o di lettino virtuale dello psicoterapeuta che consente di aprire una finestra sul buio dietro il mondo dorato della racchetta, dove non tutto è come appare.
Coco Gauff, la baby star del tennis mondiale, ha rivelato qui i suoi attacchi di panico, mentre Bianca Andreescu, trionfatrice degli Us Open, non nasconde le sue paure di fronte al suo nuovo ruolo.
E ancora: Daniil Medvedev ricorda la frustrazione dei primi tempi, quando dopo le sconfitte pensava con rammarico ai soldi che gli erano sfuggiti. Al russo poi è andata meglio, quando ha cominciato a vincere.
Lo spagnolo Roberto Bautista Agut, invece, ha raccontato la sua devastazione affettiva per la perdita del padre e della madre, mentre lui era lontano, agli Open di Francia e in Coppa Davis.
Altre storie descrivono in dettaglio l'impatto delle questioni personali che si incrociano nello sport, altre parlano delle tensioni che incidono sulla salute.
Rubin è fra quanti ritengono necessaria «una riorganizzazione del tennis, per aiutare a migliorare il benessere mentale dei giocatori».
Per un certo numero di giocatori lo stress è legato anche ai problemi economici: a parte le stelle milionarie, infatti, tutti gli altri devono pagarsi da soli le spese di trasferte e gli allenatori e, se vincono poco o non vincono mai, diventa spesso impossibile far quadrare i conti. Il problema si è ovviamente acuito in tempi di pandemia, tanto che alcuni big hanno creato un fondo a sostegno dei giocatori in difficoltà.
Keys -come riferisce la Bbc- ne ha parlato con “Behind the raquet”, il blog creato dall'ex tennista Noah Rubin nel quale campioni e figure meno note del mondo della racchetta confessano le proprie debolezze e paure. Una sorta di sfogatoio o di lettino virtuale dello psicoterapeuta che consente di aprire una finestra sul buio dietro il mondo dorato della racchetta, dove non tutto è come appare.
Coco Gauff, la baby star del tennis mondiale, ha rivelato qui i suoi attacchi di panico, mentre Bianca Andreescu, trionfatrice degli Us Open, non nasconde le sue paure di fronte al suo nuovo ruolo.
E ancora: Daniil Medvedev ricorda la frustrazione dei primi tempi, quando dopo le sconfitte pensava con rammarico ai soldi che gli erano sfuggiti. Al russo poi è andata meglio, quando ha cominciato a vincere.
Lo spagnolo Roberto Bautista Agut, invece, ha raccontato la sua devastazione affettiva per la perdita del padre e della madre, mentre lui era lontano, agli Open di Francia e in Coppa Davis.
Altre storie descrivono in dettaglio l'impatto delle questioni personali che si incrociano nello sport, altre parlano delle tensioni che incidono sulla salute.
Rubin è fra quanti ritengono necessaria «una riorganizzazione del tennis, per aiutare a migliorare il benessere mentale dei giocatori».
Per un certo numero di giocatori lo stress è legato anche ai problemi economici: a parte le stelle milionarie, infatti, tutti gli altri devono pagarsi da soli le spese di trasferte e gli allenatori e, se vincono poco o non vincono mai, diventa spesso impossibile far quadrare i conti. Il problema si è ovviamente acuito in tempi di pandemia, tanto che alcuni big hanno creato un fondo a sostegno dei giocatori in difficoltà.