La Nuova Sardegna

Sport

gli smart games 

Sfida virtuale tra Special Olympics

Quasi 500 atleti sardi protagonisti della grande kermesse nazionale

05 giugno 2020
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CAGLIARI. Smart Games per superare l’isolamento, anche per gli atleti speciali della nostra isola. Per i quali, almeno per una volta, la collocazione geografica non ha rappresentato un problema. Nonostante le restrizioni, le persone con disabilità intellettiva della Sardegna hanno trovato una grande opportunità di competere e stare insieme.

Nonostante non ci possa essere oggi un luogo fisico dove giocare insieme e competere, Special Olympics Italia ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, cimentandosi, per la prima volta, nell’organizzazione di un evento innovativo e diverso dal solito. Fin dall’inizio della “quarantena” la sensazione comune è stata quella di essere improvvisamente catapultati indietro nel tempo di circa 50 anni: è riemerso quel “tempo vuoto” proprio delle persone con disabilità intellettive e delle rispettive famiglie, tenute a restare segregate in casa. Special Olympics, oggi più che mai, ha sentito l’esigenza di scendere in campo e avviare delle iniziative volte a ricolmare quello spazio.

Come ogni anno, a giugno si sarebbero dovuti tenere i Giochi nazionali estivi di Varese ma, data l’attuale situazione questa occasione di incontro per gli atleti è stata annullata. Questo non ha però impedito ad atleti, volontari e partner di competere e sentirsi vicini: nonostante la chiusura degli impianti sportivi, in questi giorni le case di tanti atleti sardi si stanno trasformando in campi da calcio, piscine, bocciodromi e piste da bowling: 18 sport differenti con appositi esercizi studiati e adattati al contesto casalingo grazie allo staff tecnico nazionale di disciplina.

Gli Smart Games, per quanto complessi, nella loro interezza ripercorrono on-line tutte le fasi e le caratteristiche tipiche e largamente note di ogni evento tradizionale Special Olympics. Dalla fiaccola portata simbolicamente all’interno delle case alla cerimonia di apertura inaugurata dal ministro Spadafora in diretta sul web, dalle prove di abilità alle competizioni vere e proprie, fino al momento del riconoscimento e della premiazione finale che avverrà dal 10 Giugno con la consegna delle medaglie.

Una partecipazione da record, con 4805 atleti da tutta Italia. La Sardegna ha iscritto 422 tra atleti e partner: eliminato il limite degli spostamenti aerei e navali, che solitamente costringe molti di loro a non partecipare agli eventi nella penisola, l’isola è dunque scesa in campo con tutte le sue potenzialità.

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