Oggi giornata di riposo per tutti, domani si riparte con Juve-Lecce
ROMA. Oggi la serie A vive il primo, e uno dei rari, giorno di riposo dell’intenso mese e poco più che segna la ripartenza del campionato dopo il blocco dovuto all’emergenza sanitaria.Esauriti i...
25 giugno 2020
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ROMA. Oggi la serie A vive il primo, e uno dei rari, giorno di riposo dell’intenso mese e poco più che segna la ripartenza del campionato dopo il blocco dovuto all’emergenza sanitaria.
Esauriti i recuperi e smaltita con le tre gare di ieri la 27ª giornata, ecco ventiquattro ore di pausa e da domani si riparte con il turno numero 28, aperto da un’unica partita: Juventus-Lecce, in programma alle 21.45. Sabato tre gare, con il Cagliari che dopo le trasferte di Verona e Ferrara vivrà una sorta di nuovo esordio casalingo ospitando il Torino, e domenica sera il grosso con gli altri sei incontri.
Riflettori puntati sulla capolista Juventus. «Contro il Bologna si sono visti miglioramenti, è stata la miglior partita da quando abbiamo ripreso», sostiene Wojciech Szczesny ai microfoni di Juventus Tv.
«Siamo cresciuti dal punto di vista atletico e anche mentale, la difesa era coperta meglio dal centrocampo e abbiamo rischiato molto meno: - è l'analisi del portiere bianconero - ora avremo il Lecce, squadra che si difende bassa e sarà più difficile, ma con il vantaggio di avere più partite nelle gambe».
Esauriti i recuperi e smaltita con le tre gare di ieri la 27ª giornata, ecco ventiquattro ore di pausa e da domani si riparte con il turno numero 28, aperto da un’unica partita: Juventus-Lecce, in programma alle 21.45. Sabato tre gare, con il Cagliari che dopo le trasferte di Verona e Ferrara vivrà una sorta di nuovo esordio casalingo ospitando il Torino, e domenica sera il grosso con gli altri sei incontri.
Riflettori puntati sulla capolista Juventus. «Contro il Bologna si sono visti miglioramenti, è stata la miglior partita da quando abbiamo ripreso», sostiene Wojciech Szczesny ai microfoni di Juventus Tv.
«Siamo cresciuti dal punto di vista atletico e anche mentale, la difesa era coperta meglio dal centrocampo e abbiamo rischiato molto meno: - è l'analisi del portiere bianconero - ora avremo il Lecce, squadra che si difende bassa e sarà più difficile, ma con il vantaggio di avere più partite nelle gambe».