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La Tharros punta su Atzeni per il grande salto
ORISTANO. Messa in archivio la promozione, la Tharros non si accontenta e rilancia. L'obiettivo dichiarato dal patron Tonio Mura è l'approdo in Eccellenza entro il prossimo biennio. Per farlo, la...
27 luglio 2020
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ORISTANO. Messa in archivio la promozione, la Tharros non si accontenta e rilancia. L'obiettivo dichiarato dal patron Tonio Mura è l'approdo in Eccellenza entro il prossimo biennio. Per farlo, la società biancorossa si affiderà alle prestazioni di un attaccante che mastica la categoria e da ormai un decennio è garanzia di gol a grappoli: Marco Atzeni. Il duo Mura-Nulchis ha puntato le proprie fiches sul centravanti di Arborea classe 1990, reduce dalle esperienze con le maglie di Arbus e Taloro Gavoi in Eccellenza.
Ma proprio nella "sua" Arborea, il nuovo attaccante della Tharros ha dato il meglio di sé: circa cento gol in maglia gialloblu, grazie ai quali ha conquistato l'attenzione del panorama calcistico regionale. Adesso lo attende una nuova avventura: accompagnare il progetto di rinascita della società oristanese: «La società ha un piano ambizioso che mira a riportare la Tharros a livelli maggiormente consoni alla sua storia. La trattativa è durata poco, ci siamo trovati d'accordo su tutti i punti. Volevo far parte di questo progetto, per me è un motivo di orgoglio», racconta l'attaccante di Arborea. Dalla sua vena realizzativa passeranno le prossime fortune biancorosse. Nessun'ombra di timore nelle sue parole, questa responsabilità lo galvanizza: «Le aspettative saranno alte ma questo non mi fa paura, è la situazione ideale per rilanciarmi dopo due anni in cui non sono riuscito a rendere come speravo».
Maurizio Nulchis ha indicato immediatamente il suo nome al momento di scegliere il nuovo centravanti della Tharros. Una decisione che si spiega con i numeri di Atzeni ma anche con il rapporto che lega i due: «Abbiamo un ottimo rapporto e lo considero un allenatore molto preparato. Già nove anni fa puntò su di me. Grazie anche alla sua competenza credo che la Tharros sia già attrezzata per stazionare ai piani alti del prossimo campionato di Promozione, se poi la rosa sarà ulteriormente rinforzata tanto meglio», sono le parole di ottimismo del nuovo centravanti biancorosso.
Stefano Sulis
Ma proprio nella "sua" Arborea, il nuovo attaccante della Tharros ha dato il meglio di sé: circa cento gol in maglia gialloblu, grazie ai quali ha conquistato l'attenzione del panorama calcistico regionale. Adesso lo attende una nuova avventura: accompagnare il progetto di rinascita della società oristanese: «La società ha un piano ambizioso che mira a riportare la Tharros a livelli maggiormente consoni alla sua storia. La trattativa è durata poco, ci siamo trovati d'accordo su tutti i punti. Volevo far parte di questo progetto, per me è un motivo di orgoglio», racconta l'attaccante di Arborea. Dalla sua vena realizzativa passeranno le prossime fortune biancorosse. Nessun'ombra di timore nelle sue parole, questa responsabilità lo galvanizza: «Le aspettative saranno alte ma questo non mi fa paura, è la situazione ideale per rilanciarmi dopo due anni in cui non sono riuscito a rendere come speravo».
Maurizio Nulchis ha indicato immediatamente il suo nome al momento di scegliere il nuovo centravanti della Tharros. Una decisione che si spiega con i numeri di Atzeni ma anche con il rapporto che lega i due: «Abbiamo un ottimo rapporto e lo considero un allenatore molto preparato. Già nove anni fa puntò su di me. Grazie anche alla sua competenza credo che la Tharros sia già attrezzata per stazionare ai piani alti del prossimo campionato di Promozione, se poi la rosa sarà ulteriormente rinforzata tanto meglio», sono le parole di ottimismo del nuovo centravanti biancorosso.
Stefano Sulis
