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Filippo Ganna prenota la prima maglia rosa

Filippo Ganna prenota la prima maglia rosa

Scatta oggi con la crono di Palermo l’edizione 104 del Giro d’Italia di ciclismo  Nibali asso italiano ma il grande favorito è Thomas, e occhio a Fuglsang

03 ottobre 2020
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PALERMO. La Sicilia si colora di rosa e diventa capitale mondiale di un ciclismo che la pandemia ha costretto a rimodulare su abitudini, impegni e calendario. Occhi puntati su Vincenzo Nibali da Messina, sul fratello Antonio, ma anche su Giovanni Visconti, che è nato a Torino, ma è palermitano di Mezzo Monreale. Lo 'Squalò Nibali va a caccia del tris, dopo i successi datati 2013 e 2016. Non mancano le riserve sulla tenuta dello 'Squalo’, che è al primo anno nella Trek e che negli ultimi tempi ha dimostrato di essere più un uomo da corse di un giorno che da grandi giri.

Lo stesso Nibali si è come defilato, affibbiando ad altri l'incombenza del pronostico. «Ci saranno 65 chilometri di cronometro - dice - pertanto Thomas sarà il rivale n.1. Però, attenti anche al mio ex compagno di squadra Jakob Fuglsang e all'olandese Steven Kruijswijk. Sono curioso, e anche un po’ preoccupato, per le tappe di montagna, in particolare per le temperature di questo Giro inusuale». È cominciata a fari spenti la sfida fra Nibali e Geraint Thomas, gallese di Cardiff, 34 anni, vincitore del Tour de France 2018, che avrà il compito di regalare alla Ineos la prima grande corsa a tappe della stagione, dopo il fallimento nell'ultima Grande Boucle. Thomas, delle tre partecipazioni alla corsa rosa, solo una volta è partito tra i favoriti: nel 2017, l'anno del trionfo di Tom Dumoulin. L'allora alfiere della Sky venne però fermato ai piedi del Bockhaus, in Abruzzo, da una caduta che lo costrinse al ritiro dopo qualche giorno di sofferenza. Il britannico è in credito con il Giro e ammette di essere «concentrato, motivato e preparato per vincerlo».

La maglia iridata l'ha già indossata a Imola, appena pochi giorni fa, dopo una prova super; quella rosa è un obiettivo imminente, oltre che una concreta e legittima ambizione.Filippo Ganna da Verbania è il nome più gettonato per la cronometro che scatta oggi da Monreale, a poche centinaia di metri dagli splendidi mosaici del Duomo, e si concluderà nel cuore commerciale di Palermo. Ma soprattutto assegnerà la prima maglia rosa di questo 103º Giro d'Italia ai tempi del Coronavirus.

Una cronometro (15.1 chilometri) tutta in discesa, con un tracciato pronto a esaltare le doti di un pistard puro. E Ganna da Verbania, neocampione de mondo della specialità, lo è. Eccome. Come confermano i quattro titoli mondiali nell'inseguimento. L'azzurro si muoverà dalla pedana alle 14,58, sarà il 104º dei 176 corridori a prendere il via, e sarà preceduto da quattro validissimi antagonisti come il belga Victor Campenartes, che partirà alle 13,18 (è il 4º) o l'olandese Jos Van Emden, in gara dalle 14,35 (81º a decollare verso Palermo).



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