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Dinamo e Regione contro l'abuso di antibiotici: via alla campagna social

Il manifesto della campagna con coach Pozzecco (foto Mario Rosas)
Il manifesto della campagna con coach Pozzecco (foto Mario Rosas)

Farmaci preziosi resi sempre meno utili dal consumo sbagliato che troppo spesso se ne fa

15 ottobre 2020
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CAGLIARI. Gli antibiotici sono medicinali efficaci esclusivamente per contrastare le malattie causate da batteri. Non sono utili, invece, per curare infezioni virali, come ad esempio il raffreddore o l'influenza. Insomma, devono essere usati nel modo giusto. Per questo è nata una campagna di comunicazione, promossa dalla Regione e progettata e realizzata dal servizio Comunicazione e Relazioni Esterne dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari. Parole chiave: antibiotici, prendili correttamente. Testimonial della campagna è la Dinamo Sassari, con Gianmarco Pozzecco e Marco Spissu. Presente alla conferenza stampa anche il presidente Stefano Sardara. Con lui l'assessore della sanità Mario Nieddu, il commissario dell'Aou Giorgio Sorrentino e il responsabile del servizio comunicazione dell'azienda Fabrizio Meloni.

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«Gli antibiotici sono un bene prezioso che si sta esaurendo nel tempo - spiegano i promotori dell'iniziativa - Affinché la loro efficacia possa rimanere inalterata in futuro è necessario che tutti contribuiscano attraverso un uso corretto e responsabile. Un uso scorretto degli antibiotici potrebbe, infatti, portarci indietro nel tempo, quando gli antibiotici non esistevano e le malattie infettive avevano frequentemente un esito fatale». Serve, come nel basket, un gioco di squadra. Coinvolgere cioè il medico che lo prescrive, il farmacista che lo vende, il cittadino che lo assume. L'obiettivo della campagna è coinvolgere tutti. Per questo motivo saranno utilizzati anche i format tradizionali in maniera innovativa. Ad esempio: all'interno del classico depliant ci sarà una mascotte che inviterà il cittadino a condividere foto e video a tema sui suoi profili social, in modo tale da rendere virale la campagna. I materiali informativi saranno diversi (poster, depliant, locandine etc.) e saranno distribuiti negli ospedali, nelle farmacie, negli ambulatori, nelle strutture sanitarie in genere. Verranno attivati anche punti di distribuzione in tutta la Sardegna, in modo tale che la campagna sia il più capillare possibile. La campagna viaggerà anche sui principali social: Facebook, Instagram e Twitter (Ansa).

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