La Nuova Sardegna

SASSARI. «I miei due tiri? Non credo sia stata quella la chiave della vittoria contro il Galatasaray. L’importante è vincere e lo abbiamo fatto di squadra. Questa è l’unica cosa che conta». Don’t mess with Filip Kruslin. Con lui non si scherza. La guardia croata spazza via i complimenti così come, nel secondo tempo della sfida di mercoledì sera, ha spazzato via il suo tremendo 0/6 al tiro dei primi due quarti. Nei momenti cruciali della gara, quando i turchi sono risaliti dal -19 al -5, l’esperto ex giocatore di Zagabria ha tirato fuori una serie di giocate di alto livello. Due triple (una delle quali difficilissima), due assist al bacio per Miro Bilan, che nel secondo caso ha mandato sul ferro, e una presenza sul parquet decisamente palpabile. Come quando ha “avvisato” il provocatore Motum commettendo un fallo durissimo ai suoi danni. «Io però voglio prima di tutto congratularmi con la squadra e lo staff – ha aggiunto “Krule” –, era fondamentale partire bene in Champions League, vincere contro una squadra come il Galatasaray vale ancora di più. Siamo sempre rimasti in controllo della partita sin dal primo tempo nonostante qualche difficoltà nel secondo. Ognuno di noi ha dato il contributo a questa vittoria: questa è la cosa più importante». (a.si.)