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Un debutto da sogno per l’Idolo di Masia: «Sorpresi anche noi»

Un debutto da sogno per l’Idolo di Masia: «Sorpresi anche noi»

ARZANA. L'Idolo sogna. La squadra di Arzana, alla sua prima storica esperienza nel campionato di Eccellenza, si è resa protagonista di un inizio di stagione arrembante con un ruolino di marcia di...

02 novembre 2020
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ARZANA. L'Idolo sogna. La squadra di Arzana, alla sua prima storica esperienza nel campionato di Eccellenza, si è resa protagonista di un inizio di stagione arrembante con un ruolino di marcia di tutto rispetto. Cinque vittorie, un pareggio e una sconfitta che valgono sedici punti complessivi e un più che lusinghiero secondo posto alle spalle dell'Atletico Uri. Mario Masia, giovane guida tecnica degli ogliastrini, analizza così il momento. «È stato un avvio di campionato che è andato ben oltre le più rosee previsioni. Sapevamo di avere un buon organico, ma mai ci saremmo aspettati di essere così in alto. La squadra è stata costruita per raggiungere il prima possibile il traguardo della salvezza e questo continua a essere il nostro obiettivo. Pensiamo a fare più punti possibile in ogni partita in modo da poter poi giocare con una tranquillità sempre maggiore». L'Idolo è stato capace di giocare ad armi pari con tutte le squadre finora incontrate. «Nessuna sofferenza. Siamo sempre riusciti a giocare alla nostra maniera in ogni campo. Solo contro la Ferrini, in occasione dell'unica debacle della stagione, abbiamo mostrato qualche affanno dovuto soprattutto alla fatica per il turno infrasettimanale. Ma anche in quella occasione non abbiamo demeritato ed abbiamo subito il gol decisivo a pochi minuti dal termine. In linea generale posso dire che si tratta di un campionato molto equilibrato con tante squadre che hanno un potenziale pressoché analogo. Il livello medio non è certo quello dell'Eccellenza di dieci anni fa, tuttavia ogni partita può succedere di tutto. Da parte nostra, finora, non abbiamo rubato niente. I punti conquistati rispecchiano quanto siamo riusciti a dimostrare. Anche la vittoria a tavolino contro l'Ilva, quando il campo aveva decretato il pareggio, ci poteva stare. Mancavano dieci minuti al termine ed eravamo in superiorità numerica. Potevamo benissimo fare risultato pieno anche lì ».

Masia non nasconde la preoccupazione per il proseguo della stagione. «C'è molta incertezza al momento. Ho dato una settimana di riposo ai ragazzi perché non c'è chiarezza nemmeno sulle modalità di svolgimento degli allenamenti. Dobbiamo rispettare i protocolli, sperando che il peggio passi al più presto. Qui ad Arzana, in questi mesi, abbiamo fatto di tutto affinché il virus non avesse terreno fertile. In occasione degli ultimi tamponi effettuati in paese da tutta la popolazione e non solo, nessun tesserato è risultato positivo».

Matteo Cabras

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