continua la corsa degli emiliani
Super Sassuolo corsaro a Verona Boga e Berardi affondano l’Hellas
VERONA0SASSUOLO2VERONA (3-4-2-1): Silvestri, Ceccherini (23'st Udogie), Magnani, Dawidowicz, Tameze, Barak, Ilic (22' st Veloso), Dimarco, Zaccagni, Di Carmine (33'st Salcedo) Kalinic (38'pt Colley)....
23 novembre 2020
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VERONA0
SASSUOLO2
VERONA (3-4-2-1): Silvestri, Ceccherini (23'st Udogie), Magnani, Dawidowicz, Tameze, Barak, Ilic (22' st Veloso), Dimarco, Zaccagni, Di Carmine (33'st Salcedo) Kalinic (38'pt Colley). A disposizione: (22 Berardi, 25 Pandur, 15 Cetin, 16 Terracciano, 18 Cancelleri, 36 Amione, 72 Danzi, 99 Bertini). Allenatore: Juric.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli, Toljan (19' st Ayhan), Chiriches, Ferrari, Rogerio, Lopez (35' st Obiang), Locatelli, Berardi, Djuricic (28' st Traore), Boga (34' st Marlon), Raspadori (28' st Muldur). A disposizione: (63 Turati, 4 Magnanelli, 13 Peluso, 30 Oddei, 68 Bourabia, 77 Kyriakopoulos, 91 Schiappacasse). Allenatore: De Zerbi.
ARBITRO: Chiffi di Padova.
RETI: nel pt 42' Boga; nel st 30' Berardi.
NOTE: angoli: 7 a 1 per il Verona. Recupero: 2' e 4'. Ammoniti: Dimarco, Lopez Locatelli, Marlon per gioco falloso.
VERONA
Una magia di Boga, poi l’ennesimo acuto di Berardi e il Sassuolo per qualche ora balza in testa alla classifica, giusto il tempo di attendere il risultato positivo del Milan a Napoli. Vittoria da grande squadra per gli emiliani. Grande perché capace di soffrire, colpire con cinismo ed essere anche baciata dalla buona sorte.
Un Verona generoso e rimaneggiato, infatti, sbatte contro i pali della porta di Consigli. Sono ben 4 i legni colpiti dai gialloblù, dettaglio che incide sul risultato finale che premia, comunque la maggior qualità, soprattutto offensiva, della banda di De Zerbi. Verona in emergenza e Juric disegna una squadra dal volto più offensivo con Di Carmine a dare man forte in attacco a Kalinic. In difesa tra i tre centrali spazio a Dawidowicz. Per il Sassuolo Raspadori prende posto al centro dell’attacco con il difficile compito di sostituire Caputo: alle sue spalle il solito trio composto da Berardi, Djuricic e Boga. Lopez e Locatelli i due mediani.
SASSUOLO2
VERONA (3-4-2-1): Silvestri, Ceccherini (23'st Udogie), Magnani, Dawidowicz, Tameze, Barak, Ilic (22' st Veloso), Dimarco, Zaccagni, Di Carmine (33'st Salcedo) Kalinic (38'pt Colley). A disposizione: (22 Berardi, 25 Pandur, 15 Cetin, 16 Terracciano, 18 Cancelleri, 36 Amione, 72 Danzi, 99 Bertini). Allenatore: Juric.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli, Toljan (19' st Ayhan), Chiriches, Ferrari, Rogerio, Lopez (35' st Obiang), Locatelli, Berardi, Djuricic (28' st Traore), Boga (34' st Marlon), Raspadori (28' st Muldur). A disposizione: (63 Turati, 4 Magnanelli, 13 Peluso, 30 Oddei, 68 Bourabia, 77 Kyriakopoulos, 91 Schiappacasse). Allenatore: De Zerbi.
ARBITRO: Chiffi di Padova.
RETI: nel pt 42' Boga; nel st 30' Berardi.
NOTE: angoli: 7 a 1 per il Verona. Recupero: 2' e 4'. Ammoniti: Dimarco, Lopez Locatelli, Marlon per gioco falloso.
VERONA
Una magia di Boga, poi l’ennesimo acuto di Berardi e il Sassuolo per qualche ora balza in testa alla classifica, giusto il tempo di attendere il risultato positivo del Milan a Napoli. Vittoria da grande squadra per gli emiliani. Grande perché capace di soffrire, colpire con cinismo ed essere anche baciata dalla buona sorte.
Un Verona generoso e rimaneggiato, infatti, sbatte contro i pali della porta di Consigli. Sono ben 4 i legni colpiti dai gialloblù, dettaglio che incide sul risultato finale che premia, comunque la maggior qualità, soprattutto offensiva, della banda di De Zerbi. Verona in emergenza e Juric disegna una squadra dal volto più offensivo con Di Carmine a dare man forte in attacco a Kalinic. In difesa tra i tre centrali spazio a Dawidowicz. Per il Sassuolo Raspadori prende posto al centro dell’attacco con il difficile compito di sostituire Caputo: alle sue spalle il solito trio composto da Berardi, Djuricic e Boga. Lopez e Locatelli i due mediani.