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Un acuto al Sant’Elia inaugurò nel 1976 una carriera stellare

Un acuto al Sant’Elia inaugurò nel 1976 una carriera stellare

Con la maglia del Vicenza decise la sfida in Coppa Italia Quella fu l’unica rete siglata al Cagliari in 5 gare 

11 dicembre 2020
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CAGLIARI. Chissà se Paolo Rossi, appena ventenne, immaginava il primo settembre del 1976 che quel gol segnato a Cagliari sarebbe stato il primo di una lunghissima serie. Reti a raffica che poco meno di due anni dopo lo avrebbero portato a vestire la maglia di titolare della nazionale ad Argentina 1978, e quattro anni dopo di vincere il titolo mondiale e quello di capocannoniere del torneo a Spagna 1982. Già, perché Paolo Rossi, che ancora non era Pablito, la sua prima tacca sul cinturone di bomber fra i più acclamati del calcio italiano, con un totale di 361 reti, lo ha segnato al Sant’Elia al Cagliari, in una notturna di settembre valida per il girone di Coppa Italia.

Rossi era stato acquistato quell’estate dal Lanerossi che lo aveva prelevato dal Como. E la squadra vicentina cominciò proprio da girone di coppa Italia a dimostrare di che pasta era fatta. Dopo aver vinto in casa della Samp, si ripetè al Sant’Elia. A segnare nello stadio cagliaritano il giovane Paolo Rossi, proprio sotto la curva nord occupata dalla parte più calda della tifoseria rossoblù. Il Cagliari era appena retrocesso dalla serie A, dopo 12 anni, ma il Lanerossi era troppo spavaldo e non ebbe nessun timore reverenziale. Vinse e poi continuò a vincere sino ad acciuffare il primo posto del girone e superare il turno.

Meglio ancora la squadra allenata da Gibì Fabbri fece nella serie B, vincendo il campionato cadetto e ritornando in serie A, con Paolo Rossi capocannoniere con 21 reti nel torneo.

Da lì la favola del ragazzo del ’56 prese il volo. Con il Cagliari per la verità ci furono pochi altri incroci. Appena quattro partite dopo quella di Coppa Italia del settembre 1976 e da allora neanche un gol nella porta del Cagliari. A cominciare dal doppio confronto nella B di quella stagione, in cui le due squadre pareggiarono a Cagliari all’andata (1-1, Piras e Cerilli) mentre al ritorno i veneti si imposero 1-0 (Salvi).

Nel campionato 1979-80 all’andata il confronto fra Perugia e Cagliari, finito con l’attaccante di Prato all’asciutto ma con gli umbri vincenti per 1-0 (rete decisiva di Bagni).

Niente gol per Pablito, reduce dal mundial spagnolo, neanche l’8 maggio del 1983 quando vestiva la maglia della Juventus che al Sant’Elia vinse per 2-1, aprendo la strada al Cagliari alla seconda dolorosa retrocessione in serie B nella sua storia.

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