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DiFra: «Riscatto rossoblù, io ci credo»

di Stefano Ambu
DiFra: «Riscatto rossoblù, io ci credo»

Il mister del Cagliari non si sbilancia sulla formazione. «Duncan? Lo conosco, ci darà una mano. Ibra? Un pericolo pubblico»

18 gennaio 2021
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CAGLIARI. Conta la testa. Ma contano anche i piedi. Magari quelli di Godin e Nainggolan. E Di Francesco è pronto a lanciare il suo («l’ho allenato ai tempi del Sassuolo e lo conosco benissimo») Duncan dal primo minuto. «Si è allenato oggi (ieri) con noi per la prima volta- ha detto il tecnico- può essere a disposizione per lunedì. Sono felice di riaverlo. È un calciatore che ho voluto fortemente. La posizione ideale? È un centrocampista, una mezzala che può essere anche utilizzato come mediano a due, dipende dalle esigenze della squadra».

Di Francesco non butta via tutto quello che è successo nelle ultime due gare: «Troppo timidi con l’Atalanta- ha spiegato- ma ricordiamoci che in campo c’erano tre ‘99 e tre 2000. Ma l’ultima mezz’ora abbiamo messo in difficoltà gli avversari. E per la Fiorentina mi sono arrabbiato molto perché non meritavamo di perdere visto che abbiamo controllato bene la partita». Quindi voglia di riscatto: «Rappresentiamo una squadra storica - ha detto il mister - dobbiamo dare tutti quel qualcosa in più che è mancato in certi momenti della stagione o che abbiamo avuto solo parzialmente ed è quindi necessario ritrovare prima possibile. Al di là dell'aspetto tattico, sarà importante l'approccio. Metteremo dentro esperienza, determinazione, cattiveria agonistica, voglia di rimanere in partita, contro una squadra che come rendimento è stata una delle prime del 2020».

Cagliari troppo vicino al terzultimo posto, forse al di sotto delle aspettative: «Da allenatore, mi sento il primo responsabile di questa situazione, spetta a me trovare soluzioni e uomini giusti per fare rendere al meglio la squadra. Cercheremo di modificare il meno possibile. Fa rabbia perché, vedendo come i ragazzi si allenano ogni giorno, mi sarei aspettato una classifica diversa. In alcune partite avremmo meritato di più ma sono convinto che alla lunga i conti torneranno».

Tante assenze nel Milan. «Ma anche noi abbiamo avuto le nostre - ha ribattuto Di Francesco - Cercheremo di mettere in difficoltà il Milan, stiamo preparando la gara nel modo giusto. Pioli ha fatto un ottimo lavoro, il Milan ha costruito una squadra vera, con grande coesione di intenti, che lavora bene insieme, ed ha un giocatore su tutti che si chiama Ibrahimovic. Lo svedese è unico, accentra anche il modo di giocare, perlomeno questo dicono dati e statistiche, lo cercano molto e noi dovremo lavorare per togliergli le fonti di gioco».

Mercato? «L’allenatore dá suggerimenti - ha detto il tecnico - ma non sempre il club può raggiungere quell’obiettivo per vari motivi. Vediamo, non posso sbilanciarmi».

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