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Di Francesco resta, parola di Giulini. E il tecnico ringrazia della fiducia

Di Francesco a Marassi a fine gara
Di Francesco a Marassi a fine gara

Il presidente del Cagliari: "L'obbiettivo è salvarci non cambiare in panchina". L'allenatore: "Sono orgoglioso della scelta della società"

24 gennaio 2021
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GENOVA. Nonostante le sei sconfitte consecutive Eusebio Di Francesco proseguirà la sua avventura sulla panchina del Cagliari. A confermarlo è lo stesso presidente Giulini intervenuto ai microfoni di Sky dopo la sconfitta di Genova contro il Genoa di Ballardini. Una dichiarazione che subito dopo ha commentato lo stesso allenatore del Cagliari, dichiarandosi orgoglioso della fiducia accordata dalla societa.

«Abbiamo rinnovato il contratto con Eusebio Di Francesco in settimana _ fa sapere il presidente Tommaso Giulini _, servirà per dare solidità all'allenatore. Deve dare qualcosa in più come la squadra».

Il numero uno del club isolano che ha poi commentato il girone d'andata della sua squadra. «Sono numeri che mi fanno arrabbiare, non ci aspettavamo i 14 punti dopo un girone d'andata. Dal momento dell'infortunio di Rog abbiamo fatto fatica a trovare un assetto. L'unica priorità che deve avere questa squadra è quella della salvezza».

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Di Francesco a sua volta è molto dispiaciuto per il risultato. "Intanto avrei voluto ripagare la fiducia dimostratami per il rinnovo, ma abbiamo creato tante occasioni. Detto che quello che ha fatto la società nei miei confronti mi riempie d'orgoglio _ ha continuato _ devo dire che contro il Genoa non abbiamo segnato perché in questo periodo davvero non ci gira niente bene".

Quindi l'obbiettivo è già rivolto alla prossima partita con due puntualizzazione. "Intanto dobbiamo cercare di invertire la rotta, cambiare questo stato di cosa. Per quanto riguarda lo shcema di gioco utilizzato, è quello che va bene, il migliore. Il nostro problema è psicologico, se non vengono i risultati la lucidità non è la stessa di quando le cose vanno bene".

niente. Dobbiamo cambiare questo andazzo". L'allenatore abruzzese non rinnega il modulo: "Penso che questo sia il sistema di gioco migliore. È ovvio adesso che si parli di risultati, viene meno la lucidità, ma sono momenti prettamente psicologici".

 

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