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La Dinamo saluta con una vittoria

di Andrea Sini
La Dinamo saluta con una vittoria

Bamberg ko nell’ultima partita dei playoff della Champions

09 aprile 2021
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SASSARI. Ciao ciao Europa, ci si vede l’anno prossimo. La Dinamo saluta la Champions League con una vittoria contro Bamberg e con un sorriso a denti stretti per ciò che sarebbe potuto essere e non è stato. I sassaresi battono per 83-72 i bavaresi nel match tra le deluse del gruppo L, già certe dell’eliminazione prima di questa gara.

Il minimo indispensabile. Tra l’orgoglio e la voglia di cancellare lo zero dalla casella delle vittorie, e la necessità assoluta di risparmiare energie in vista della trasferta di domenica a Treviso, alla fine coach Gianmarco Pozzecco riesce a salvare capra e cavoli, ruotando 9 uomini, concedendo qualche scampolo di gara a Chessa, Gandini e Re, e portando comunque a casa un successo netto e meritato. Bamberg ha dato a sua volta ampio spazio alle seconde linee, tenendo fuori l’ex Michele Vitali, bloccato da un problema muscolare.

Sempre avanti. In avvio il Banco schiera il miglior quintetto possibile, con Spissu, Gentile, Burnell, Bendzius e Bilan (che giocherà solo 11’), e parte con ottimo piglio. I sassaresi tengono i tedeschi alla larga dal canestro e dall’altra parte giocano in maniera fluida. Spissu scalda subito la mano, ma il grande protagonista dell’avvio è Bendzius: il lungo lituano fa collezione di scarichi e di triple, le prime due vanno a bersaglio, poi ne manda sul ferro tre di fila, ma resta il principale terminale offensivo dei sassaresi. Sono proprio due canestri di fila da sotto di Benjie, già a quota 10, a portare il Banco a +9 (14-5) dopo neppure 7 minuti. Il timeout dei tedeschi è anche l’occasione per aprire le rotazioni dei biancoblù, che tengono in campo Burnell e cambiano tutti gli altri, inserendo Katic, Kruslin, Treier e Happ. È proprio il centro di scuola Wisconsin a siglare il +10 (19-9), con Treier che allunga sino al 25-14 della prima sirena. Bamberg pesca a piene mani dalla panchina, la Dinamo non abbassa il ritmo e scappa via con Kruslin: la guardia croata non è impeccabile in fase di costruzione ma quando c’è da finalizzare non trema: con 8 punti segnati in 5’ regala ai sassaresi il +17, 35-18. Le due squadre giocano con la mente libera e in campo si vede un po’ di tutto, in positivo e in negativo, Poz manda dentro anche Gandini e Chessa, che prima piazza una tripla dall’angolo e poi va a prendersi un rimbalzo offensivo per segnare il canestro del 44-28.

Garage time. Dopo il 44-30 dell’intervallo Bamberg rientra con maggiore spinta, mette la museruola a Bilan e difende bene sul perimetro. Dall’altra parte il Banco passeggia e dopo 3’ i tedeschi sono risaliti a -8, 47-39. Arriva il timeout e arriva il 6-0 immediato firmato da Spissu e Burnell (53-39). C’è qualche palla persa di troppo, Hundt trascina i suoi ma il Banco ha un super Burnell e a fine periodo il margine è sempre rassicurante, 65-53. Bamberg tocca il -8 con una tripla di Seric (69-61), ma per il Banco ce n’è abbastanza: Katic, Burnell, Kruslin firmano un break di 7-0 (76-61) ed è la spallata decisiva.C’è tempo per toccare il +18 (83-65), poi è il momento dei saluti. E, perché no, anche dei rimpianti.



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