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L’Europa ai piedi dell’Efes Milano si prende il bronzo
COLONIA (GERMANIA). L’Anadolu Efes Istanbul è campione d’Europa. La squadra di Ergin Ataman conquista l’Eurolega 2021 battendo nella finale di Colonia il Barcellona per 81-86 al termine di una...
31 maggio 2021
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COLONIA (GERMANIA). L’Anadolu Efes Istanbul è campione d’Europa. La squadra di Ergin Ataman conquista l’Eurolega 2021 battendo nella finale di Colonia il Barcellona per 81-86 al termine di una partita di rara bellezza.
Così come splendida è stata l’intera Final Four, che ha visto come grandissima protagonista anche l’Olimpia Milano di Ettore Messina. La sua Ax Armani Milano, che in semifinale si era arresa solo sulla sirena proprio al Barcellona, ieri pomeriggio si è in parte rifatta battendo nella finale per il terzo posto il Cska Mosca con il punteggio di 73-83.
Ancora una vittoria in volata per l’Efes, che venerdì era riuscita a superare il Cska dopo quaranta minuti prima dominati e poi di grande difficoltà, sino allo sprint finale.
Ancora grande equilibrio nella finalissima di ieri, con i turchi trascinati da un Micic stellare (25 punti, alla fine eletto Mvp) e da un Larkin da applausi, autore di 21 punti. Al Barcellona di Sarunas Jasikevicius, che era partito bene (25-15), non sono bastati i 23 punti del solito Higgins. L’Efes ha preso in mano la situazione segnando 50 punti nei periodi centrali, riuscendo poi a tenere la barra dritta nell’infuocato finale di gara.
Così come splendida è stata l’intera Final Four, che ha visto come grandissima protagonista anche l’Olimpia Milano di Ettore Messina. La sua Ax Armani Milano, che in semifinale si era arresa solo sulla sirena proprio al Barcellona, ieri pomeriggio si è in parte rifatta battendo nella finale per il terzo posto il Cska Mosca con il punteggio di 73-83.
Ancora una vittoria in volata per l’Efes, che venerdì era riuscita a superare il Cska dopo quaranta minuti prima dominati e poi di grande difficoltà, sino allo sprint finale.
Ancora grande equilibrio nella finalissima di ieri, con i turchi trascinati da un Micic stellare (25 punti, alla fine eletto Mvp) e da un Larkin da applausi, autore di 21 punti. Al Barcellona di Sarunas Jasikevicius, che era partito bene (25-15), non sono bastati i 23 punti del solito Higgins. L’Efes ha preso in mano la situazione segnando 50 punti nei periodi centrali, riuscendo poi a tenere la barra dritta nell’infuocato finale di gara.