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Ecco i re del bridge Sul trono Oristano poi Cagliari e Sassari

Ecco i re del bridge Sul trono Oristano poi Cagliari e Sassari

Si svolti svolti online i campionati regionali a squadre libere In tutto il mondo 60 milioni di praticanti, più del calcio

02 giugno 2021
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SASSARI. Neanche l’emergenza coronavirus ha bloccato gli appassionati di bridge. Dal tavolo da gioco si è passati all’online. Obiettivo: giocare a carte, o meglio fare sport. Perché il bridge non è soltanto un gioco di carte ma è una disciplina agonistica riconosciuta ufficialmente dal Coni e dal Comitato olimpico. Anche in Sardegna, negli ultimi anni, il bridge ha avuto un vero e proprio boom.

Nei giorni scorsi in palio c’era il titolo di campione regionale a squadre libere. La sfida è stata vinta dal circolo bridge Oristano della Soms con la squadra composta da Annalisa Murgia, Giorgio Passiu, Roberto Poni, Giuseppe Scanu, Filippo Uras e Oliviero Uras. In gara al campionato regionale di bridge c’erano 14 squadre in rappresentanza di 8 società di tutta l’isola.

Per i sei giocatori oristanesi si tratta del primo titolo regionale. Un successo inaspettato alla vigilia per la formazione oristanese, ma ampiamente meritato considerato che è stata in testa alla classifica per gran parte della competizione. Al termine di un girone all’italiana e 13 incontri, la squadra Murgia si è infatti piazzata sul gradino più alto del podio.

Titolo regionale femminile, invece, per la squadra Garavaglia dell’Ichnos Cagliari (Linda Garavaglia, Donatella Carboni, Alessandra Mulas, Paola Toriggia).

Nella classifica generale la squadra Murgia ha preceduto la squadra Garavaglia e, a seguire, il circolo bridge Sassari con la squadra Fiori (Stefano Fiori, Guido Bocchetta, Rosa Maura Esposito, Alessio Marras, Salvatore Piras, Amalia Terrosu, Pietro Michele Traverso) e il circolo bridge Cagliari con la squadra Mattana (Stefano Mattana, Liviana Orrù, Paolo Mauri e Nando Usai). Tra le donne secondo posto per la squadra Uda (Oristano) e terzo per il team Saddi (Quartu S. Elena). Per le formazioni vincitrici il prossimo obiettivo è il campionato nazionale che, a causa della pandemia, non è ancora stato programmato. Una curiosità: nel mondo il bridge è praticato da oltre 60 milioni di persone, ancora più del calcio. (red.spor.)

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