Paralimpiadi, Fantin oro: 48 podi per l’ Italia
ROMA. Cinque le medaglie conquistate dall'Italia nell'ottava giornata dei Giochi Paralimpici di Tokyo, che portano a 48 i podi azzurri. Arrivano da nuoto, ciclismo e tennistavolo.La più brillante è l'...
2 MINUTI DI LETTURA
ROMA. Cinque le medaglie conquistate dall'Italia nell'ottava giornata dei Giochi Paralimpici di Tokyo, che portano a 48 i podi azzurri. Arrivano da nuoto, ciclismo e tennistavolo.
La più brillante è l'oro vinto da Antonio Fantin nei 100 stile libero S6, impreziosito dal primato mondiale. Un'altra medaglia, la quarta per lei, la porta la palermitana Xenia Palazzo, bronzo nei 50 stile libero S8. Poi c'è Luca Mazzone, che nella categoria H1-H2 di handbike fa suo il secondo argento a Tokyo nella categoria H1-H2. Il cinquantenne di Terlizzi (Circolo Aniene) è secondo nella prova in linea e si mette al collo la sua settima gemma paralimpica, la quinta nel paraciclismo (3 a Rio 2016), dopo le due del nuoto (entrambe a Sydney 2000). Al termine di una gara durissima, Katia Aere vince il bronzo nella gara su strada H5. Il tennistavolo, infine. Nella semifinale di classe1-2, la Cina ha prevalso per 2-1 in rimonta su Michela Brunelli e Giada Rossi.
«È fantastico, è una medaglia d'oro che arriva dopo grande lavoro e soprattutto dopo due grandi staffette, entrambe d'argento – le parole di Antonio Fantin–. Nell'ultima vasca oltre alle braccia ci ho messo veramente il cuore. Vincere la mia prima medaglia a una Paralimpiade e d'oro è qualcosa di incredibile, così come migliorare il mio record del mondo e siglare anche il record paralimpico». Ora i 400: «È la gara del mio cuore, da sempre. Spero di poter regalarmi e regalarci una bella gara».
La più brillante è l'oro vinto da Antonio Fantin nei 100 stile libero S6, impreziosito dal primato mondiale. Un'altra medaglia, la quarta per lei, la porta la palermitana Xenia Palazzo, bronzo nei 50 stile libero S8. Poi c'è Luca Mazzone, che nella categoria H1-H2 di handbike fa suo il secondo argento a Tokyo nella categoria H1-H2. Il cinquantenne di Terlizzi (Circolo Aniene) è secondo nella prova in linea e si mette al collo la sua settima gemma paralimpica, la quinta nel paraciclismo (3 a Rio 2016), dopo le due del nuoto (entrambe a Sydney 2000). Al termine di una gara durissima, Katia Aere vince il bronzo nella gara su strada H5. Il tennistavolo, infine. Nella semifinale di classe1-2, la Cina ha prevalso per 2-1 in rimonta su Michela Brunelli e Giada Rossi.
«È fantastico, è una medaglia d'oro che arriva dopo grande lavoro e soprattutto dopo due grandi staffette, entrambe d'argento – le parole di Antonio Fantin–. Nell'ultima vasca oltre alle braccia ci ho messo veramente il cuore. Vincere la mia prima medaglia a una Paralimpiade e d'oro è qualcosa di incredibile, così come migliorare il mio record del mondo e siglare anche il record paralimpico». Ora i 400: «È la gara del mio cuore, da sempre. Spero di poter regalarmi e regalarci una bella gara».