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Brutte notizie per il Cagliari Godin e Pavoletti sono ko

di Stefano Ambu

Mazzarri probabilmente dovrà rinunciare anche a Strootman contro la Lazio In casa biancoceleste c’è aria di burrasca dopo la sconfitta con il Galatasaray

18 settembre 2021
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CAGLIARI. Mazzarri per la sua prima volta sulla panchina del Cagliari dovrà arrangiarsi senza Godin, Strootman e Pavoletti. Ha già studiato il piano B, con una gara che punta più sulla corsa che sull’esperienza e il senso della posizione dei tre (probabili) assenti. Mazzarri forse sperava di recuperare almeno Strootman, l’unico alle prese con una “botta”, roba che di solito si risolve sempre in pochi giorni. Inutile aspettare miracoli e guarigioni dell’ultim’ora: anche se oggi ci fosse la possibilità di aggregarsi al gruppo, un solo allenamento completo non basterebbe per una candidatura per un posto da titolare. Troppo poco per entrare in campo dall’inizio in una partita così importante -anche dal punto di vista mentale - come quella con la Lazio.

Qualche speranza in più per Walukiewicz che ieri si è allenato parzialmente con gli altri. Ma il trio davanti a Cragno sembra già deciso: Caceres a destra, Ceppitelli in mezzo e Carboni a sinistra. Con Walukiewicz e Altare in panchina. Si dá per scontato che il nuovo tecnico giochi con il 3-5-2. Bisogna stare attenti al tridente della Lazio. Ed ecco perché è più probabile uno schieramento con Zappa esterno a dare manforte nei raddoppi a Caceres. E Nandez interno. La linea mediana sarebbe completata da Deiola davanti alla difesa, più Marin e Dalbert a sinistra. Rimarrebbe ancora fuori Lykogiannis, a meno che Mazzarri non abbia visto nel greco qualcosa che possa andare d’accordo con le sue idee.

Pochi centrocampisti collaudati: ci sarebbe Grassi, titolare col Genoa, ma Cavuoti e Oliva finora non sono mai stati utilizzati. Davanti, a Mazzarri piace lasciare liberi i suoi attaccanti come succedeva ai tempi di Lavezzi e Cavani. E i suoi gioielli contro la Lazio saranno Joao Pedro e Keita. Difficile per ora trovare una collocazione per Pereiro. A Mazzarri servirebbe più un Hamsik cagliaritano. Pereiro sarà come al solito il jolly per cambiare la partita in corso d’opera. E lo stesso discorso vale per Farias. Momento di passaggio, quasi cruciale. E il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha assistito a bordo campo alla seduta dei rossoblù.

Non è un momento facile, anche perché davanti ci sarà una squadra arrabbiata per l’ultima delusione in Europa League. E per l’ultima sconfitta in campionato con il Milan. Due ko di fila che bruciano. La squadra di Sarri punta a ribadire il suo ruolo di “fortissima” con le piccole dopo il tre a uno all’Empoli e il sei a uno allo Spezia. A Roma non tira un’aria buonissima perché dalla rivoluzione sarriana forse ci aspettava di più nelle gare con squadre di pari livello per il sempre atteso salto di qualità rispetto all’era Inzaghi.

Bisogna capire anche quanto influirà sul testa e polmoni l’impegno turco. Ieri a Formello classico lavoro di scarico per i giocatori che hanno combattuto a Istanbul. Rispetto al Galatasaray Milinkovic Savic dovrebbe essere in campo dal primo minuto. E dovrebbe rivedersi dall’inizio il tridente con Pedro, Immobile e Felipe Anderson. Con il probabile sacrifico di Zaccagni.

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