La Nuova Sardegna

Sport

gli europei di volley 

L’Italia si gioca un posto in finale, dalle 21 assalto alla Serbia

L’Italia si gioca un posto in finale, dalle 21 assalto alla Serbia

SASSARI. Da oggi l’Italvolley lotta per le medaglie nei campionati europei di pallavolo. Gli azzurri allenati da Ferdinando De Giorgi sono da ieri in Polonia, a Katowice, dopo il trasferimento in...

18 settembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Da oggi l’Italvolley lotta per le medaglie nei campionati europei di pallavolo. Gli azzurri allenati da Ferdinando De Giorgi sono da ieri in Polonia, a Katowice, dopo il trasferimento in pullman da Ostrava dove hanno disputato la prima fase della manifestazione e successivamente vinto sia gli ottavi che i quarti di finale, rispettivamente contro la Lettonia e la Germania. Un cammino quasi perfetto, nel quale hanno vinto tutti i sette gli incontri disputati lasciando agli avversari solamente due set. Davvero una lieta sorpresa per un gruppo molto rinnovato dopo la conclusione del ciclo olimpico e che lo vedeva ai nastri di partenza del torneo con addirittura otto esordienti assoluti a simili livelli. Nonostante queste premesse però la squadra allestita dal commissario tecnico ha subìto dato segni di grande vitalità e voglia di emergere mettendo in mostra una buona pallavolo.

Ma adesso è tempo di “o la va o la spacca” per Giannelli e compagni, a partire dalla semifinale di stasera (ore 21) contro la Serbia, campionessa continentale in carica, mentre alle 17,30 scenderanno in campo nell’altra semifinale la Polonia e la Slovenia del ct italiano Alberto Giuliani e dello scoutman maddalenino Roberto di Maio. «Sono molto soddisfatto di ciò che i ragazzi hanno fatto fino ad ora – ha detto il coach De Giorgi – il percorso è stato buono, il nostro obiettivo è sempre stato quello di migliorare gara dopo gara, e questo atteggiamento ci ha ripagato conducendoci fino a qui. La Serbia naturalmente oltre ad essere la squadra che detiene il titolo continentale è una formazione composta da grandi giocatori, abituata a giocare partite di questo livello, noi però avremo il dovere di provarci. Non so se questo basterà a batterli, ma di sicuro ci proveremo».

Fabio Fresu

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative