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Il Cagliari finalmente! Battuta la Sampdoria 3-1

Enrico Gaviano
Il Cagliari finalmente! Battuta la Sampdoria 3-1

Alla Sardegna Arena arriva la prima vittoria stagionale dopo una gara sofferta: Joao Pedro (doppietta) e Caceres firmano l'importante successo

17 ottobre 2021
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CAGLIARI. Il Cagliari non è fatto per i deboli di cuore. Per vincere la sua prima partita dopo 8 turni ha fatto tremare i tifosi allo stadio e quelli incollati alla tv o alle radioline: 3-1 il risultato finale sulla Sampdoria, ma quanta sofferenza! La squadra di Mazzarri si era issata sul 2-0 ma poi le solite amnesie difensive avevano regalato il 2-1 ai genovesi e dunque ancora incubi di possibile rimonta ai supporter di di fede rossoblù. Invece è finita bene grazie a Cragno e al super capitano Joao Pedro che ha chiuso i conti con il 3-1 allo scadere del recupero.. Il Cagliari sale a quota sei e vede un pizzico di luce. Ma attenzione, c'è tanto da lavorare perchè anche stavolta le pecche in fase di costruzione e sopratutto in fase difensiva sono state evidenti.

In campo con il 4-4-2 e i tre uruguaiani che avevano partecipato in campo alle tre gare della loro nazionale per le eliminatorie mondiali e rientrati con Pereiro (invece inutilizzato) venerdì notte in Sardegna con un volo charter dal Sudamerica. Scelta azzardata da parte di Mazzarri ma poi premiata perché Nandez è stato assolutamente straordinario, Caceres ha firmato un gol e Godin per un'ora ha retto la baracca dietro cedendo poi il posto a Ceppitelli.

La partita era iniziata subito bene visto che al 4’ Joao Pedro firmava il suo quinto centro stagionale correggendo di testa in rete sotto porta il cross di Keita. L’azione nasceva da un errato passaggio di Candreva intercettato da Dalbert che subito aveva servito il senegalese. Prima di concedere il gol, l’arbitro Marchetti doveva ricorrere al Var perché il guardalinee aveva segnalato erroneamente una posizione irregolare del numero 9 rossoblù. Proprio Dalbert doveva subito dopo abbandonare il campo per un risentimento muscolare, al suo posto Deiola con Lykogiannis scalato nella posizione di esterno sinistro.

La Samp accusava il colpo ma al 13’ si scuoteva andando vicina al pareggio su contropiede: Candreva eludeva la guardia di Godin e calciava di piatto cogliendo però la base del palo alla sinistra di Cragno. Soffre il Cagliari perché abbassa il baricentro e prova a pungere solo con i lanci lunghi, consegnando sistematicamente il pallone agli avversari. Servono una ventina di minuti al Cagliari per riassestarsi e cercare di rintuzzare meglio le iniziative avversarie, sfruttando anche la buona vena di Marin e Nandez e gli scatti puntuali di Keita.  La gara diventava più equilibrata con un prevalente possesso palla blucerchiato, dovuto anche alle scorie di paura che stanno accompagnando la squadra  cagliaritana dall’avvio del campionato.

In apertura di ripresa subito bene il Cagliari con un’azione manovrata sulla destra di Nandez e Caceres, con tiro finale di Marin parato da Audero. Al 12’ sostituzione: Godin, stanco anche a causa degli impegni in nazionale e per il viaggio di ritorno in Italia, lasciava il posto a Ceppitelli. Dopo 5’ minuti Cagliari ancora vicino al gol con Keita che profittava di un rimpallo per tirare da centro area, ma la sua conclusione era imprecisa. Subito dopo bella combinazione fra Deiola, Joao e Keita con l’attaccante senegalese smarcatissimo in area ma anticipato di un soffio da Audero in uscita.

La Samp provava a forzare i tempi nel silenzio tombale dello stadio. Squadra e pubblico rossoblù attanagliati dalla paura che si scioglieva in un boato assordante al 29’ quando Caceres recuperava una palla al limite dell’area avversaria e calciava di destro verso la porta trovando anche l’aiuto di una deviazione di Thorsby e l’incrocio dei pali della porta doriana: 2-0 per il Cagliari.

Ma la gara era tutt’altro che finita perché Thorsby accorciava al 37’ di testa deviando tutto solo al centro dell’area un cross di Caputo. A 5’ dalla fine la sostituzione di Keita con Pavoletti per dare più centimetri in altezza sia in difesa che avanti. Ma i brividi non erano finiti perché all’88 Candreva serviva un pallone d’oro a Colley che di testa però mandava sul fondo. E al 91’ Caputo addirittura si trovava a tu per tu con Cragno ma il portiere cagliaritano respingeva miracolosamente. Dall’incubo del pari al gol della sicurezza segnato al 94’ da Joao Pedro: stacco di Pavoletti solito scatto bruciante di Nandez e passaggio al bacio per il brasiliano che firmava il 3-1 della prima vittoria stagionale rossoblù e il sesto centro personale in campionato.

Cagliari (4-4-2): Cragno, Caceres, Godin (13' st Ceppitelli) Carboni, Lykogiannis; Nandez, Marin, Strootman, Dalbert (11' st Deiola) Keita (42' st Pavoletti) Joao Pedro. (1 Aresti, 31 Radunović 15 Altare, 25 Zappa, 12 Bellanova, 17 Farias 27 Grassi, 21 Oliva, 20 Pereiro) All. Mazzarri.

Sampdoria (4-3-1-2) Audero, Bereszyński (42' st Depaoli) Yoshida, Colley, Augello (20' st Murru) Thorsby, Adrien Silva, Askildsen (20' st Verre) Candreva; Quagliarella, Gabbiadini (7' st Caputo). (33 Falcone, 4 Chabot, 19 Dragusin, 25 Ferrari, 6 Ekdal,, 70 Trimboli, 28 Yepes Laut, 11 Ciervo ). All. D'Aversa.

Arbitro: Marchetti di Ostia Lido.

Reti: 4' Joao Pedro, 29' st Caceres, 37' st Thorsby, 49' st Joao Pedro.

Note. Recupero: 3' e 4'. Angoli: 9-5 per la Sampdoria. Ammoniti: Carboni, Thorsby, Deiola, Yoshida, Strootman per gioco scorretto, Pavoletti per comportamento non regolamentare. Espulso al 47' st D'Aversa per proteste. Spettatori: 9.923.

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