Il Cagliari deve scuotersi con la Roma serve un acuto
di Roberto Muretto
Oliva e Godin recuperati, per Nandez e Caceres si decide oggi. Strootman ko Mazzarri potrebbe rilanciare Pavoletti e riproporre la coppia con Joao Pedro
26 ottobre 2021
3 MINUTI DI LETTURA
INVIATO A FIRENZE. Non c’è tempo per rimarginare le ferite aperte dalla Fiorentina. Domani si torna in campo. Alla Unipol Domus arriva la Roma dello Special One, costretto a seguire dalla tribuna la gara per squalifica. Walter Mazzarri è passato in chiesa ed ha acceso un cero. Scherzi a parte, il timoniere del Cagliari spera di recuperare almeno qualcuno degli infortunati, ma spera soprattutto che i rossoblù tirino fuori l’orgoglio, lo spirito battagliero. Quello completamente mancato al “Franchi”, che invece è un cavallo di battaglia dell’allenatore e dovrebbe rappresentare un’arma importante quando sei in difficoltà. Dalla partita di domenica pomeriggio sono arrivati segnali preoccupanti, anche se l’alibi delle assenze non è secondario. Il calcio mette a nudo i difetti e l’altro ieri sono emersi in modo chiaro due difetti: Zappa e Lykogiannis hanno problemi quando devono difendere e sono inadeguati nello schieramento a quattro. A centrocampo manca un giocatore veloce di pensiero, abile a verticalizzare. Marin è una mezzala, questo è un dato di fatto, mentre Strootman (assente con i viola), acquistato per dare sostanza e qualità a centrocampo, almeno finora, non ha dato il contributo che ci si aspettava.
La novità. Domani potrebbe essere il giorno di Pavoletti. L’attaccante ha perso il posto da titolare e con Mazzarri ha giocato solo spezzoni. Leonardo è un generoso, ha cominciato la stagione con l’obiettivo di riprendersi tutto quello che il doppio infortunio gli ha tolto. Ma per il momento ha “scaldato” la panchina, considerato che Keita, Firenze a parte, ha dato un buon contributo alla squadra. Il tecnico del Cagliari ci pensa, forse anche perchè tre gare da giocare in otto giorni suggeriscono di centellinare le energie. Di sicuro non sono giornate serene per il mister livornese che vive le cose di pancia e di cuore. Forse non credeva di trovare così tanti problemi quando ha ceduto alla corte del patron Giulini. «Se questa squadra non avesse dei problemi io non sarei qua», ha detto più volte nelle interviste. L’esperienza e il carattere non gli fanno difetto, avrebbe bisogno anche di un pizzico di fortuna in un momento così delicato della stagione. Mazzarri è un motivatore e in questo momento sa che usare la frusta servirebbe a poco. Deve dare fiducia ai giocatori, sperando che sia ripagata sul campo.
La situazione. Oliva è recuperato, Godin è sulla buona strada considerato che ieri ha lavorato parzialmente col gruppo. I punti di domanda restano Nandez e Caceres, entrambi tenuti a riposo. Il primo per un fastidio ai flessori, il secondo lamenta una contusione alla caviglia. Lavoro personalizzato per Strootman. Difficilmente l’olandese sarà nella lista dei convocati, mentre c’è la speranza che i due uruguaiani possano farcela. Comunque la formazione sarà un rebus fino all’ultimo momento e sarà decisa dall’infermeria.
Serenità. La sconfitta di Firenze ha riportato il Cagliari nella stessa situazione della settimana precedente. Con la Samp non si poteva sbagliare e domani, nel match con la Roma, sarà la stessa cosa. Con la differenza che il coefficiente di difficoltà della partita sarà più alto. I giallorossi sono una squadra più robusta della Samp, con maggiori individualità. Con una differenza da non sottovalutare: Mourinho non ha dubbi sulla formazione da schierare, ha già annunciato che sarà la stessa del match col Napoli.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La novità. Domani potrebbe essere il giorno di Pavoletti. L’attaccante ha perso il posto da titolare e con Mazzarri ha giocato solo spezzoni. Leonardo è un generoso, ha cominciato la stagione con l’obiettivo di riprendersi tutto quello che il doppio infortunio gli ha tolto. Ma per il momento ha “scaldato” la panchina, considerato che Keita, Firenze a parte, ha dato un buon contributo alla squadra. Il tecnico del Cagliari ci pensa, forse anche perchè tre gare da giocare in otto giorni suggeriscono di centellinare le energie. Di sicuro non sono giornate serene per il mister livornese che vive le cose di pancia e di cuore. Forse non credeva di trovare così tanti problemi quando ha ceduto alla corte del patron Giulini. «Se questa squadra non avesse dei problemi io non sarei qua», ha detto più volte nelle interviste. L’esperienza e il carattere non gli fanno difetto, avrebbe bisogno anche di un pizzico di fortuna in un momento così delicato della stagione. Mazzarri è un motivatore e in questo momento sa che usare la frusta servirebbe a poco. Deve dare fiducia ai giocatori, sperando che sia ripagata sul campo.
La situazione. Oliva è recuperato, Godin è sulla buona strada considerato che ieri ha lavorato parzialmente col gruppo. I punti di domanda restano Nandez e Caceres, entrambi tenuti a riposo. Il primo per un fastidio ai flessori, il secondo lamenta una contusione alla caviglia. Lavoro personalizzato per Strootman. Difficilmente l’olandese sarà nella lista dei convocati, mentre c’è la speranza che i due uruguaiani possano farcela. Comunque la formazione sarà un rebus fino all’ultimo momento e sarà decisa dall’infermeria.
Serenità. La sconfitta di Firenze ha riportato il Cagliari nella stessa situazione della settimana precedente. Con la Samp non si poteva sbagliare e domani, nel match con la Roma, sarà la stessa cosa. Con la differenza che il coefficiente di difficoltà della partita sarà più alto. I giallorossi sono una squadra più robusta della Samp, con maggiori individualità. Con una differenza da non sottovalutare: Mourinho non ha dubbi sulla formazione da schierare, ha già annunciato che sarà la stessa del match col Napoli.
©RIPRODUZIONE RISERVATA