Sinner crolla, in finale a Vienna va Tiafoe
VIENNA. Ad un game dalla finale dell'Atp 500 di Vienna, con il servizio a disposizione, Jannik Sinner è improvvisamente crollato. Avanti 6-3, 5-2 contro uno stremato Frances Tiafoe, all'azzurro si è...
31 ottobre 2021
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VIENNA. Ad un game dalla finale dell'Atp 500 di Vienna, con il servizio a disposizione, Jannik Sinner è improvvisamente crollato. Avanti 6-3, 5-2 contro uno stremato Frances Tiafoe, all'azzurro si è spenta la luce. Lo statunitense ha così potuto risalire la china fino a cogliere una vittoria che solo poco prima pareva un miraggio. Risultato del blackout: 6-3, 5-7, 2-6 dopo due ore e 18 minuti di gioco. Oggi sarà Tiafoe ad affrontare Alexander Zverev, che nell'altra semifinale si è sbarazzato con un doppio 6-3 della stellina spagnola Carlos Alcaraz.
Un obiettivo importante Sinner lo ha comunque raggiunto: da domani, a soli 20 anni e due mesi, entrerà per la prima volta nella top ten mondiale, al numero 9. Più giovani di lui ci erano riusciti solo Rafa Nadal, Nole Djokovic e Andy Murray.
Sul veloce indoor della Wiener Stadthalle il match è entrato nel vivo quando, con un break decisivo nel quinto gioco Sinner è scappato via andando a vincere il primo set. Nel secondo l'azzurro è partito ancora più spavaldo e ha piazzato lo «strappo», subito confermato per un 3-0 che ha lasciato sconsolato l'avversario. Al servizio per chiudere il match, sul 5-2, Sinner ha sbagliato un rovescio sul 15-0. E lì è cambiato il vento. Tiafoe ha visto uno spiraglio e alla fine ha vinto con il pubblico tutto dalla sua. E proprio gli abbracci ed il cinque dato al pubblico delle prime file da Frances Tiafoe per conquistarne la simpatia ed il sostegno durante le fasi più complicate della semifinale del torneo di Vienna hanno infastidito Jannik Sinner. «Frances ha esagerato – ha detto–. Un conto è fare spettacolo, un altro è se non c'è più rispetto. È un personaggio, ma ci sono dei limiti ed oggi (ieri) secondo me è andato un po’ oltre».
Un obiettivo importante Sinner lo ha comunque raggiunto: da domani, a soli 20 anni e due mesi, entrerà per la prima volta nella top ten mondiale, al numero 9. Più giovani di lui ci erano riusciti solo Rafa Nadal, Nole Djokovic e Andy Murray.
Sul veloce indoor della Wiener Stadthalle il match è entrato nel vivo quando, con un break decisivo nel quinto gioco Sinner è scappato via andando a vincere il primo set. Nel secondo l'azzurro è partito ancora più spavaldo e ha piazzato lo «strappo», subito confermato per un 3-0 che ha lasciato sconsolato l'avversario. Al servizio per chiudere il match, sul 5-2, Sinner ha sbagliato un rovescio sul 15-0. E lì è cambiato il vento. Tiafoe ha visto uno spiraglio e alla fine ha vinto con il pubblico tutto dalla sua. E proprio gli abbracci ed il cinque dato al pubblico delle prime file da Frances Tiafoe per conquistarne la simpatia ed il sostegno durante le fasi più complicate della semifinale del torneo di Vienna hanno infastidito Jannik Sinner. «Frances ha esagerato – ha detto–. Un conto è fare spettacolo, un altro è se non c'è più rispetto. È un personaggio, ma ci sono dei limiti ed oggi (ieri) secondo me è andato un po’ oltre».