Tra Castiadas e Ghilarza un pari senza emozioni
Reti bianche e nessun pericolo per le difese in un match giocato al risparmio Il punto è utile soprattutto a mister Perra, cui sono mancati numerosi titolari
01 novembre 2021
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CASTIADAS. E’ finita a reti inviolate Castiadas-Ghilarza, il big match della nona giornata del campionato di Eccellenza. I giallo rosso del Marghine allungano la serie positiva che dura da otto giornate nel corso delle quali hanno ottenuto quattro vittorie e quattro pareggi compreso quello con il Castiadas. Hanno subito l’unica sconfitta nella partita di esordio tra le mura amiche con lil Taloro.
I bianco verde sarrabesi, penalizzati di un punto, sono riusciti solo parzialmente a riscattare l’inattesa sconfitta subita contro il Sant’Elena Quartu che mercoledì avevano eliminato dalla coppa Italia. Virgilio Perra è stato costretto a schierare una formazione largamente rimaneggiata non potendo disporre del bomber Villa infortunato e di Santoro e Brondani squalificati. E’ stato costretto a mandare in campo sei fuoriquota. Ivan Cirinà è stato invece più fortunato ha potuto schierare invece la formazione tipo.
Il primo tempo, caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte, è stato sostanzialmente privo di azioni di rilievo. Le due squadre hanno soprattutto badato a non scoprirsi e a tenersi al riparo dalle azioni d’attacco avversarie. I due portieri sono rimasti qiasi del tutto inoperosi.
Nei minuti finali della prima frazione di gioco al 42’ si è infortunato Tesfai, che è stato sostituito da Maganuco. L’ingresso del fuoriquota ha un po vivacizzato il gioco dei padroni di casa. Anche il secondo tempo è stato giocato al piccolo trotto da entrambe le squadre. Uno dei pochi tiri in porta è stato effettuato al 5’ da Maganuco. Fadda non si è fatto sorprendere e ha sventato la minaccia. Alcuni minuti dopo Ruggeri, imbeccato da Maganuco, non è riuscito a centrare lo specchio della porta. La partita si è avviata così verso la conclusione senza alcuna emozione e senza azioni di rilievo.
Domenica prossima il Castiadas giocherà in trasferta contro l’Arbus al Santa Sofia mentre il Ghilarza giocherà tra le mura amiche, al “Walter Frau” contro il Guspini.
Alessandro Bulla
I bianco verde sarrabesi, penalizzati di un punto, sono riusciti solo parzialmente a riscattare l’inattesa sconfitta subita contro il Sant’Elena Quartu che mercoledì avevano eliminato dalla coppa Italia. Virgilio Perra è stato costretto a schierare una formazione largamente rimaneggiata non potendo disporre del bomber Villa infortunato e di Santoro e Brondani squalificati. E’ stato costretto a mandare in campo sei fuoriquota. Ivan Cirinà è stato invece più fortunato ha potuto schierare invece la formazione tipo.
Il primo tempo, caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte, è stato sostanzialmente privo di azioni di rilievo. Le due squadre hanno soprattutto badato a non scoprirsi e a tenersi al riparo dalle azioni d’attacco avversarie. I due portieri sono rimasti qiasi del tutto inoperosi.
Nei minuti finali della prima frazione di gioco al 42’ si è infortunato Tesfai, che è stato sostituito da Maganuco. L’ingresso del fuoriquota ha un po vivacizzato il gioco dei padroni di casa. Anche il secondo tempo è stato giocato al piccolo trotto da entrambe le squadre. Uno dei pochi tiri in porta è stato effettuato al 5’ da Maganuco. Fadda non si è fatto sorprendere e ha sventato la minaccia. Alcuni minuti dopo Ruggeri, imbeccato da Maganuco, non è riuscito a centrare lo specchio della porta. La partita si è avviata così verso la conclusione senza alcuna emozione e senza azioni di rilievo.
Domenica prossima il Castiadas giocherà in trasferta contro l’Arbus al Santa Sofia mentre il Ghilarza giocherà tra le mura amiche, al “Walter Frau” contro il Guspini.
Alessandro Bulla
