La Nuova Sardegna

OZIERI. Un gol nel primo minuto di gioco grazie ad un’azzeccata intuizione del giovanissimo Marteddu pareva aver spianato la strada verso la vittoria per l’Ozierese, convinzione ancor più rafforzata dal raddoppio appena 12 minuti dopo. Invece la gara alla fine ha fatto segnare i 3 punti per i padroni di casa ma con un percorso tortuoso e pieno di imprevisti. La posta in palio era alta per entrambe le squadre, impantanate nei bassifondi della classifica e fare punti era l’imperativo per provare a rilanciarsi. Ma la paura di perdere non ha permesso ai ventidue in campo di giocare con serenità e un piccolo parapiglia finale è stato sintomatico del clima in campo. Terrosu ha schierato i suoi con uno schema ormai consolidato e con il 16enne Antonio Marteddu a sostituire in avanti l’infortunato Alberto Appeddu. La fiducia del mister è stata subito ripagata e neanche il tempo di battere il calcio d’inizio che l’attaccante ha pescato il jolly con una parabola dal limite che ha superato Pili. Marco Succu ha richiamato i suoi all’ordine, stimolandoli a reagire ma pareva che i padroni della gara fossero i locali che, al 13’, hanno trovato il raddoppio con Fantasia, lesto a spingere in rete il pallone sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Tonara, frastornato dal doppio colpo, non è riuscito ad opporre resistenza ma ha accorciato le distanze al 31’ con Boi J. La gara, a questo punto, ha subito una svolta con i gialloblù apparsi contratti e timorosi e gli ospiti più sicuri e padroni del campo anche se al 34’ è stato Pili a sventare un pericolo su tiro di Demontis dalla distanza.

Nella ripresa l’ingresso in campo di Noli ha dato maggior spinta e velocità alla manovra d’attacco del Tonara e proprio lui, sfruttando una grave disattenzione difensiva canarina, al 56’ ha battuto Amadu, riportando il punteggio in parità. Sembrava l’ennesima beffa per l’Ozierese che con l’inserimento di Corosu ha provato ad alzare l’azione di gioco ma c’è voluto un gol abbastanza fortunoso per riportare in vantaggio i logudoresi. Al 64’ Galleu dalla fascia destra ha fatto partire un traversone che ha ingannato tutti, compreso Pili che ha provato a smanacciare il pallone senza un esito felice.

I rossoneri hanno provato ancora a ristabilire le sorti andandoci vicinissimi al 91’ ma il palo ha respinto una conclusione di Pisu. Nei minuti finali c’è stata un po’ di tensione in campo che ha generato battibecchi e discussioni proseguite anche dopo il fischio finale all’ingresso negli spogliatoi.