L’Hermaea fa fuori l’Altino in appena ottanta minuti
In Serie A2 femminile la squadra olbiese torna alla vittoria grazie a un netto 3-0 Ma non c’è tempo per festeggiare: mercoledì c’è il match sul campo del Marsala
15 novembre 2021
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Altino0
HERMAEA: Barbazeni 9, Allasia 7, Fezzi, Miilen 8, Renieri 12, Minarelli, Maruotti 7, Caforio (L), Severin, Gerosa, Formaggio 2, Babatunde 10. All.: Guadalupi.
ALTINO: Di Arcangelo 2, Meniconi 1, Spicocchi 4, Ollino 4, Zingoni 1, Mastrilli (L), Natalizia, Kavalenka 12, Comotti 1, Olleia, Lestini 7. All.: Damico.
ARBITRI: Stefano Nava e Antonella Verrascina.
PARZIALI: 25-18, 25-17, 25-16.
NOTE: Hermaea battute vincenti 4, errori 7, ricezioni positive 52%, perfette 36%, attacco 43%, muri 10. Altino battute vincenti 2, errori 8, ricezioni positive 27%, perfette 13%, attacco 31%, muri 1.
SASSARI
Sono bastati 80 minuti all’Hermaea Olbia per piegare con un secco 3-0 l’Altino a Golfo Aranci, e tornare così alla vittoria nella A2 femminile di pallavolo. Un risultato conseguito al termine la fine di un match rivelatosi in fin dei conti abbastanza agevole per la squadra allenata da Dino Guadalupi, scesa in campo con la sua formazione tipo, e cioè con Allasia in regia e Renieri opposta, Barbazeni e Babatunde centrali, Miilen e Maruotti schiacciatrici e Caforio libero.
Le abruzzesi infatti, che già lamentavano l’assenza per infortunio del capitano Silvia Cistantini, sono arrivate in Sardegna dopo aver rescisso il contratto sia con la palleggiatrice Francesca Saveriano che con la centrale Sara Angelini (proprio all’Hermaea nelle ultime due stagioni), schierando quindi uno starting six inedito, con la giovane Di Arcangelo (classe 2001) in regia e Kavalenka, Zingoni e Spicocchi al centro, Ollino e Lestini di banda e Mastrilli libero. In avvio si sono anche portate sullo 0-3, ma le padrone di casa hanno prima impattato sul 4-4 (errore di Kavalenka), poi hanno preso gradatamente il largo (12-8., 16-10, 21-14), con Renieri che si è occupata personalmente di chiudere i giochi con l’attacco del 24-18 ed un muro su Lestini per il 25-18.
Al rientro in campo le ragazze guidate in panchina da Luca Damico hanno provato a reagire, puntando in modo particolare sugli spunti di Kavalenka, la loro migliore risorsa in attacco, e sono rimaste in vantaggio sia pure di poco, per lunga parte del set (5-8, 12-15). Sul 15-17 però qualcosa è cambiato, e l’Hrmaea ne ha prontamente approfittato per riprendere in mano le redini del gioco (17-17, 22-17), finché non sono stati due errori consecutivi avversari in attacco a portare la gara sul 2-0. Nel terzo set è stato subito evidente che Altino aveva esaurito benzina e buona volontà.
Un ace di Renieri ha portato le galluresi sul 6-3, il doppiaggio è arrivato con due muri consecutivi ndi Allasia (13il doppiaggio è arrivato con due muri consecutivi di Allasia (13-6), e da lì la strada è stata tutta in discesa fino ai due punti messi a segno da Formaggio, appena subentrata a Miilen. Ma non c’è tempo per festeggiare, perché già mercoledì si torna in campo, sul campo del Marsala.
Fabio Fresu
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HERMAEA: Barbazeni 9, Allasia 7, Fezzi, Miilen 8, Renieri 12, Minarelli, Maruotti 7, Caforio (L), Severin, Gerosa, Formaggio 2, Babatunde 10. All.: Guadalupi.
ALTINO: Di Arcangelo 2, Meniconi 1, Spicocchi 4, Ollino 4, Zingoni 1, Mastrilli (L), Natalizia, Kavalenka 12, Comotti 1, Olleia, Lestini 7. All.: Damico.
ARBITRI: Stefano Nava e Antonella Verrascina.
PARZIALI: 25-18, 25-17, 25-16.
NOTE: Hermaea battute vincenti 4, errori 7, ricezioni positive 52%, perfette 36%, attacco 43%, muri 10. Altino battute vincenti 2, errori 8, ricezioni positive 27%, perfette 13%, attacco 31%, muri 1.
SASSARI
Sono bastati 80 minuti all’Hermaea Olbia per piegare con un secco 3-0 l’Altino a Golfo Aranci, e tornare così alla vittoria nella A2 femminile di pallavolo. Un risultato conseguito al termine la fine di un match rivelatosi in fin dei conti abbastanza agevole per la squadra allenata da Dino Guadalupi, scesa in campo con la sua formazione tipo, e cioè con Allasia in regia e Renieri opposta, Barbazeni e Babatunde centrali, Miilen e Maruotti schiacciatrici e Caforio libero.
Le abruzzesi infatti, che già lamentavano l’assenza per infortunio del capitano Silvia Cistantini, sono arrivate in Sardegna dopo aver rescisso il contratto sia con la palleggiatrice Francesca Saveriano che con la centrale Sara Angelini (proprio all’Hermaea nelle ultime due stagioni), schierando quindi uno starting six inedito, con la giovane Di Arcangelo (classe 2001) in regia e Kavalenka, Zingoni e Spicocchi al centro, Ollino e Lestini di banda e Mastrilli libero. In avvio si sono anche portate sullo 0-3, ma le padrone di casa hanno prima impattato sul 4-4 (errore di Kavalenka), poi hanno preso gradatamente il largo (12-8., 16-10, 21-14), con Renieri che si è occupata personalmente di chiudere i giochi con l’attacco del 24-18 ed un muro su Lestini per il 25-18.
Al rientro in campo le ragazze guidate in panchina da Luca Damico hanno provato a reagire, puntando in modo particolare sugli spunti di Kavalenka, la loro migliore risorsa in attacco, e sono rimaste in vantaggio sia pure di poco, per lunga parte del set (5-8, 12-15). Sul 15-17 però qualcosa è cambiato, e l’Hrmaea ne ha prontamente approfittato per riprendere in mano le redini del gioco (17-17, 22-17), finché non sono stati due errori consecutivi avversari in attacco a portare la gara sul 2-0. Nel terzo set è stato subito evidente che Altino aveva esaurito benzina e buona volontà.
Un ace di Renieri ha portato le galluresi sul 6-3, il doppiaggio è arrivato con due muri consecutivi ndi Allasia (13il doppiaggio è arrivato con due muri consecutivi di Allasia (13-6), e da lì la strada è stata tutta in discesa fino ai due punti messi a segno da Formaggio, appena subentrata a Miilen. Ma non c’è tempo per festeggiare, perché già mercoledì si torna in campo, sul campo del Marsala.
Fabio Fresu