Alla Festa dell’atletica anche i protagonisti delle Olimpiadi di Tokyo
CAGLIARI. Una festa con le stelle dell’atletica. Lorenzo Patta, velocista oristanese campione olimpico della staffetta 4x100 a Tokyo e primo atleta sardo a vincere una medaglia alle Olimpiadi, e...
06 dicembre 2021
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CAGLIARI. Una festa con le stelle dell’atletica. Lorenzo Patta, velocista oristanese campione olimpico della staffetta 4x100 a Tokyo e primo atleta sardo a vincere una medaglia alle Olimpiadi, e anche gli altri partecipanti ai giochi giapponesi come Dalia Kaddari (giovane splendida semifinalista e bicampionessa italiana assoluta dei 200), il marciatore sassarese Andrea Agrusti (primo degli italiani nella 50 chilometri di Tokyo) e Wanderson Rijo Polanco saranno, assieme allo junior vice campione mondiale del salto in alto Massimiliano Luiu, i grandi protagonisti della Festa dell'atletica sarda, quest'anno in forma doppia 2020-2021 per recuperare l'anno perso a causa della pandemia.
Nella tradizionale data dell'8 dicembre, in programma ancora ad Assemini con inizio alle 16, l'atletica leggera sarda celebrerà così i suoi straordinari successi centrati nel corso degli ultimi mesi, culminati dunque con la partecipazione di ben quattro atleti isolani alle Olimpiadi, con tanto di medaglia d’oro appesa in bacheca.
Un modo per riconoscere l’ottimo lavoro svolto dagli sportivi e anche da tutti coloro che hanno contribuito alla crescita del movimento in Sardegna dal punto di vista qualitativo, come le società, i tecnici, i dirigenti e i giudici di gara.
In occasione di questa edizione della Festa dell'atletica sarda, inoltre, sarà assegnato il riconoscimento "Una vita per l'atletica" al sassarese Crescenzio Carboni (tecnico della Libertas Sassari, allenatore di Massimiliano Luiu), per il 2020, e, per il 2021, a Francesco Garau, storico e carismatico tecnico dell'Atletica Oristano che segue Lorenzo Patta e prima ancora, solo per citare i più noti, allenatore di Valentina Uccheddu, Annarita Angotzi, Giorgio Marras, Gianpiero Idda e tanti altri atleti di valore. (r.s.)
Nella tradizionale data dell'8 dicembre, in programma ancora ad Assemini con inizio alle 16, l'atletica leggera sarda celebrerà così i suoi straordinari successi centrati nel corso degli ultimi mesi, culminati dunque con la partecipazione di ben quattro atleti isolani alle Olimpiadi, con tanto di medaglia d’oro appesa in bacheca.
Un modo per riconoscere l’ottimo lavoro svolto dagli sportivi e anche da tutti coloro che hanno contribuito alla crescita del movimento in Sardegna dal punto di vista qualitativo, come le società, i tecnici, i dirigenti e i giudici di gara.
In occasione di questa edizione della Festa dell'atletica sarda, inoltre, sarà assegnato il riconoscimento "Una vita per l'atletica" al sassarese Crescenzio Carboni (tecnico della Libertas Sassari, allenatore di Massimiliano Luiu), per il 2020, e, per il 2021, a Francesco Garau, storico e carismatico tecnico dell'Atletica Oristano che segue Lorenzo Patta e prima ancora, solo per citare i più noti, allenatore di Valentina Uccheddu, Annarita Angotzi, Giorgio Marras, Gianpiero Idda e tanti altri atleti di valore. (r.s.)
