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Atletico Bono, capolista pronta a combattere

Atletico Bono, capolista pronta a combattere

Prima Categoria, i goceanini hanno il miglior attacco del torneo. Altarozzi: «Ce la giocheremo»

10 gennaio 2022
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SASSARI. Il primato nel girone D della Prima Categoria e la netta vittoria ottenuta sul campo del Berchidda al termine del girone d’andata può essere per l’Atletico Bono un trampolino di lancio verso una storica promozione nella serie superiore.

La società, guidata dal presidente Antonello Orani, già nello scorso campionato aveva espresso grandi potenzialità ma la sospensione causata dal Covid aveva spento le aspirazioni dei biancorossi. Il cammino percorso quest’anno però ha rinvigorito le ambizioni dei goceanini e il miglior attacco del torneo con 27 gol fatti e la miglior difesa con 14 reti subite sono lì a dimostrarlo.

A gettare acqua sul fuoco però è il mister Massimo Altarozzi che ha guidato la squadra dalla Seconda alla Prima Categoria. «Abbiamo un buon organico ma da qui a vincere un campionato ce ne passa anche perché ci sono avversari molto forti. Il livello è davvero alto e San Nicola Ozieri, Pattada, Torpè, Abbasanta e Silanus sono tutte attrezzate per il salto di categoria ma noi cercheremo di fare la nostra parte sperando che il campionato riparta senza ulteriori sospensioni».

Nonostante lo spostamento della ripresa dei campionati c l’Atletico prosegue con le sedute d’allenamento. «Fermarsi sarebbe deleterio e per quanto si possano dare tabelle individuali l’allenamento di gruppo è un’altra cosa. Facciamo tutto ovviamente nel rispetto dei protocolli previsti e ai quali ci siamo uniformati e ogni cosa si svolge in tutta sicurezza».

La rosa appare completa in ogni reparto e insieme a diversi giocatori d’esperienza stanno crescendo tanti giovani interessanti, tutti provenienti dal vivaio che conta una squadra di Allievi e una di Giovanissimi. «Rivolgere lo sguardo verso il settore giovanile è sempre doveroso ed infatti il nostro è un gruppo compatto composto al 70% da forze locali dove ognuno concorre per ottenere il massimo risultato in ogni gara. Abbiamo operato alcuni innesti all’inizio della stagione anche a causa dell’infortunio occorso a Giovanni Sedda ed inoltre abbiamo alle spalle una società serissima che ci segue e ci supporta in tutto».

Sperare in una vittoria finale non è comunque un sogno proibito e i tifosi vogliono credere che questo sia l’anno giusto. «I nostri sostenitori non ci fanno mai mancare il prezioso supporto, è il nostro valore aggiunto e si fanno sentire soprattutto nelle gare tra le mura amiche».

Francesco Squintu

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