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Cagliari tutto cuore per fermare la capolista Milan

di Roberto Muretto
Joao Pedro, 30 anni, non segna dal 23 gennaio e spera di festeggiare la convocazione in azzurro con un gol
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19 marzo 2022
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CAGLIARI. La scintilla che potrebbe svegliare Joao Pedro dal torpore è scoccata ieri pomeriggio. Il capitano del Cagliari è stato convocato dal ct Roberto Mancini per i playoff che valgono un posto al Mondiale in Qatar. Un’ iniezione di adrenalina per l’italo-brasiliano che oggi guiderà i rossoblù nel match col Milan. Una partita difficile, delicata, da giocare col coltello tra i denti e soprattutto con tanta attenzione. Ripetere gli errori fatti sabato scorso alla Spezia può rivelarsi letale contro la capolista.

A nove giornate dalla fine e con una salvezza tutta da conquistare, calcoli non se ne possono fare. Abolite le frasi tipo: non sono queste le gare dove il Cagliari deve fare punti. I Quattro Mori dovranno gettare il cuore oltre l’ostacolo, stare sul pezzo dal primo all’ultimo secondo. È l’unica strada per mettere i bastoni tra le ruote ai rossoneri.

Riflessioni. Il Covid mette ko Baselli. L’ex granata è risultato positivo al tampone ed è stato subito messo in isolamento. Walter Mazzarri ha un dubbio in meno, giocherà Deiola insieme a Marin. Si torna così al 3-5-2, a meno che il romeno non venga schierato tra le linee. Soluzione, quest’ultima che appare poco probabile. In attacco Pavoletti sembra in vantaggio su Pereiro, ma il dubbio resta e l’uruguaiano potrebbe essere la sorpresa dell’ultimo momento. Non cambia la difesa, a meno di ripensamenti. Bellanova (fresco di convocazione con l’Under 21) e Dalbert restano padroni delle corsie.

Il Diavolo. Tonali potrebbe far parte della lista dei convocati, ma difficilmente giocherà dall’inizio. Questo vuol dire che ci sarà spazio per Diaz nel “tridente” alle spalle della punta (più Girod che Ibrahimovic), mentre a protezione della difesa saranno schierati Bennacer e Kessie. « Il Cagliari è una squadra che gioca un calcio molto offensivo - le considerazioni di Stefano Pioli, tecnico del Milan -. Sono aggressivi nei duelli e nei contrasti e come noi devono raggiungere un grande obiettivo. Dovremo essere più qualitativi di loro, giocare il nostro calcio come sappiamo, cercando di essere continui, attenti e lucidi».

I duelli. Lovato-Giroud sarà un faccia a faccia da scintille. Così come quello tra Bellanova e Theo Hernadez. La catena di sinistra del Milan si completa con Leao, del quale si dovrà prendere cura Goldaniga. Altare avrà spesso a che fare con Saelemaekers che dovrebbe essere preferito a Messias, mentre dall’altra parte Tomori se le vedrà con Joao Pedro e Romagnoli (o Kalulu) con Pavoletti. Duelli individuali che saranno decisivi.

Statistiche. Il Cagliari ha subito gol nelle ultime 11 partite casalinghe contro il Milan. I rossoblù hanno una striscia aperta più lunga solamente contro la Roma, da cui hanno subito almeno una rete in tutte le ultime 15 gare interne. Il Milan è andato a segno in tutte le trasferte di questo campionato e, considerando solo le singole stagioni, solamente nel 1967/68 è riuscito a segnare in 15 gare esterne di fila. Nessuna squadra ha segnato più del Milan nei 15 minuti iniziali di gara (11 gol, come Lazio e Verona). Nessuna ha fatto peggio del Cagliari nello stesso intervallo (due reti, come Salernitana e Genoa). João Pedro ha segnato tre gol in 10 sfide contro il Milan nel massimo campionato, ma tutti tra il 2017-2018. Il capitano dei Quattro Mori spera di festeggiare col gol la convocazione in azzurro.

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