La Nuova Sardegna

Torres al lavoro. Sul campo nel ritiro di Arona, dove si susseguono gli allenamenti e continuano ad arrivari nuovi giocatori. Da ieri col gruppo c’è anche Matteo Piccardo, 22 anni, esterno difensivo destro ex Pergolettese. E la Torres è al lavoro soprattutto dietro la scrivania con i dirigenti, impegnati a loro volta su due fronti. Il primo è quello della costruzione della squadra, nell’attesa del verdetto sul ripescaggio in C. Il secondo è quello burocratico-giuridico.

Breve riassunto. Campobasso e Teramo bocciate dal Covisoc, ed escluse in ogni grado della giustizia sportiva, hanno fatto ricorso alla giustizia ordinaria. Nel frattempo la Figc ha ritenuto accoglibili le domande di ripescaggio di Fermana (retrocessa dalla C) e Torres (dalla D). Il Tar esaminerà i ricorsi il 2 agosto, poi entro due giorni si pronuncerà e soltanto allora si potrà sapere se per la Torres sarà serie C o ancora serie D, fermo restando che il club sassarese potrebbe a sua volta proporre ricorso, e che perché possa essere ripescato, da secondo in graduatoria, bisogna che sia il Campobasso che il Teramo vengano bocciate.

Il tempo corre veloce, la Torres lo trascorre tra serenità e realismo, e si prepara. Si prepara anche la Lega Pro, che «preso atto delle determinazioni emerse durante il Consiglio Federale in relazione agli eventuali ripescaggi per il campionato di serie C 2022/20223 che verranno definiti successivamente alla sentenza del Tar sui ricorsi di Campobasso e Teramo», ieri ha convocato una nuova riunione per il 4 agosto al fine di definire i gironi.

Gli esperti sostengono che in caso di ripescaggio la Torres verrebbe inserita nel girone B con l’Olbia, ma c’è anche chi parla del gruppo A , con lo spostamento dell’Alessandria nel gruppo B. E c’è anche chi anche vede la Torres nel girone C del Sud Italia, con il passaggio del Pescara nel gruppo B. Si aspetta. Il Tar, la sentenza, la composizione dei gironi e il 5 agosto a mezzogiorno, con diretta tv su Raisport, la pubbicazione dei calendari.