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Passo indietro del Cagliari battuto ad Ascoli 2-1

Enrico Gaviano

	Luvumbo in azione
Luvumbo in azione

Due errori di Radunovic regalano i gol ai bianconeri. Inutile nel finale la rete di Pavoletti

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Ascoli Cagliari autolesionista e asfittico in attacco. Così è maturata la nuova sconfitta sul campo dell’Ascoli per 2-1. Un passo indietro grave perché maturato sul campo di una squadra che non è apparsa per nulla trascendentale, che praticamente ha fatto un tiro in porta e che è stato però abile ad approfittare degli errori cagliaritani.

Pensare che la partita l’ha fatta il Cagliari, con un continuo possesso di palla (65 per cento) ma che praticamente non ha saputo mai pungere, trovando il gol del 2-1 solo a 4 dalla fine, troppo tardi evidentemente per recuperare almeno il risultato.

La cronaca.  Minaccia al 5’ per il Cagliari con un tiro dell’ex Caligara che viene deviato da Capradossi. Replica due minuti dopo dei rossoblù con un colpo di testa di Altare sugli sviluppi di una punizione, ma la palla esce sopra la traversa. Al 19’ ci prova Falco che si sgancia dalla fascia destra, converge verso il centro e tira ma il portiere ascolano para a terra. C’è sempre il Cagliari in evidenza anche al 23’: cross in area a Pavoletti arriva con la sua elevazione a deviare di testa, ancora una volta la sfera finisce fuori dallo specchio.

Svolta inattesa al 32’ quando Radunovic combina un pasticcio: arriva indeciso su una palla che gli arriva docile e tocca Lungoyi, Aureliano non ha dubbi nell’assegnare il rigore che Dionisi trasforma spiazzando il portiere serbo.

Prima fiammata della ripresa per il Cagliari al 61’, quando Pavoletti fa la sponda per Falco il cui sinistro dal limite si perde sul fondo. Al 66’ Liverani ridisegna l’attacco inserendo Lapadula e Millico togliendo Di Pardo e Falco. Tutto inutile perché all’81’ nuovo errore di Radunovic che serve un avversario, Collocolo serve Mendes che calcia e batte il portiere cagliaritano. Il Cagliari si sveglia finalmente all’85’: cross di Millico, Guarna sbaglia la presa e la sfera finisce dalle parti di Pavoletti che non ha difficoltà a insaccare il 2-1.

Cambia improvvisamente dunque il canovaccio della partita. Il Cagliari con la disperazione si spinge avanti e alll’87’ Capradossi impegna Guarna a un difficile intervento con un rasoterra. Al 92’ c’è Rog alla conclusione di testa su cross di Nandez, ma il portiere intercetta.

Ascoli (3-5-2): Guarna, Simic (66’ Biadoui), Botteghin, Quaranta; Adjapong (46’ Falzerano), Collocolo, Caligara, Eramo (71’ Giovane), Falasco; Dionisi (56’ Mendes), Lungoyi (66’ Bellusci). A disposizione: Salvi, Donati, Giordano, Palazzino, Tavcar, Baumann, Bellusci, Fontana. All. Bucchi.

Cagliari (4-3-3): Radunovic, Di Pardo (66’ Millico), Capradossi, Altare, Carboni (76’ Barreca) ; Nandez, Makoumbou, Deiola (76’ Rog); Luvumbo, Pavoletti, Falco (66’ Lapadula). A disposizione: Aresti, Dossena, Pereiro, Lella, Zappa, Obert, Kourfalidis. All. Liverani.

Arbitro: Aureliano di Bologna.

Reti: 33’ Dionisi rigore, 81’ Mendes, 85’ Pavoletti

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