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Mancosu: «Ci serve una vittoria per sbloccarci»


	Mancosu e Luvumbo premiati dall'Ussi Sardegna a Pula
Mancosu e Luvumbo premiati dall'Ussi Sardegna a Pula

Il giocatore rossoblù pronto a spingere il Cagliari: «Col Frosinone ci sarò»

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Una sosta per preparare la rincorsa alla serie A. Marco Mancosu non ha perso le speranze. Ed è già proiettato alla prossima gara con il Frosinone: «Utilizzeremo questa pausa- ha detto a margine della serata a Pula dedicata ai premi Ussi- per cercare di limare gli errori e farci trovare pronti per la ripresa del campionato. Il Cagliari ha tanti giocatori importanti. Spero che queste giornate consentano il recupero di tutti per poter proseguire al meglio il torneo».

Mancosu ha voluto forzare i tempi per provare a dare una mano già dalla gara con il Pisa. E il suo ingresso in campo ha fatto fare alla squadra un salto di livello in un momento molto delicato della partita. «Ci tenevo a tornare il più in fretta possibile - ha spiegato - proprio perché era un momento particolare. Purtroppo la vittoria non è arrivata, sono cose che possono capitare. Dobbiamo essere consapevoli che dobbiamo tornare a vincere».

Nell’ultima gara con i tre punti tutti insieme Mancosu ha spianatola strada contro il Brescia la strada con un assist per Luvumbo. Una vittoria che manca da più di un mese. E che manca, in senso assoluto. «Ci manca tanto - ha detto - non possiamo assolutamente essere contenti. Dobbiamo lavorare per limitare al massimo quello che non va. E magari acquisire maggiore fiducia in noi stessi. Certo, se arrivasse finalmente anche un po’ di fortuna non sarebbe male».

Difficile stare fuori: Mancosu, a causa dell’infortunio, ha saltato tre partite. «Stare fuori è dura - ha confermato l’ex giocatore di Lecce e Spal - viverla dall’esterno è tremendo. Mi dispiace soprattutto perché stavo trovando la condizione giusta per raggiungere la forma ottimale. Mi è dispiaciuto molto dopo il Brescia dovermi di nuovo fermare, perché questo mi ha costretto a ricominciare daccapo. Ma sono cose che fanno parte del gioco. L’importante è adesso essere tornati». (st.ambu)

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