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Incrocio pericoloso per il Cagliari, con l’Ascoli è vietato sbagliare

di Enrico Gaviano
Luvumbo, uno dei giocatori rossoblù più in forma
Luvumbo, uno dei giocatori rossoblù più in forma

Stasera (ore 20,30) alla Unipol Domus sfida che vale molto in chiave playoff. Serie B: i rossoblù saranno ancora pieni di cerotti, si ferma anche Kourfalidis 

10 marzo 2023
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Cagliari Ancora una notturna per il Cagliari (ore 20.30). All’Unipol Domus arriva l’Ascoli e l’appuntamento non è dei più semplici. Intanto che scaramanticamente sotto i riflettori i rossoblù hanno brillato molto poco in questo campionato, ma andando sui fatti reali la squadra si presenta ancora con diverse assenze e davanti ci sarà un avversario che ha cambiato pelle nell’ultimo mese.

L’arrivo di Roberto Breda ha reso i bianconeri marchigiani più solidi in difesa e più bravi a sfruttare le occasioni. Se è vero che nell’ultima partita sono stati battuti in casa per 1-0 dal Bari, è anche vero che nelle precedenti 4 gare sono arrivate tre vittorie e un pari con zero gol subiti.

Ranieri di certo non si fida. Ma chiede ai ragazzi una prova determinata perché ormai mancano 10 turni alla fine della stagione regolare e il Cagliari deve cercare di agguantare un posto almeno nei play off, griglia che lo vede attualmente all’ultimo posto utile, l’ottavo. Insomma occorre iniziare a correre per poter provare a tornare in serie A, se non trionfalmente dalle prime due posizioni, almeno dalla porta di servizio degli spareggi.

Questa sera il tecnico rossoblù dovrà cercare di far quadrare i conti rinunciando a Pavoletti, Rog, Kourfalidis, ancora a Viola. Centrocampo con gli uomini contati, attacco in cui potrebbero essere utilizzati alla bisogna Falco e Prelec. Ma quale modulo usare? E con quali giocatori? Per iniziare potrebbe decidere di mettersi a specchio e utilizzare lo stesso 4-3-1-2 dell’Ascoli, con la linea di difesa composta presumibilmente dal rientrante Di Pardo (per far rifiatare Zappa), i centrali Goldaniga (o Altare) e Dossena e l’esterno Obert. A centrocampo Nandez e Kourfalidis, magari con Lella, rientrato nei ranghi, o Deiola, che però non avrà i 90 minuti sulle gambe. Poi Mancosu e le punte Luvumbo e Lapadula.

L’altra possibilità è che parta con il modulo da lui stesso definito più equilibrato: un 4-4-1-1 con Luvumbo a centrocampo sull’out sinistro e il duo Mancosu-Lapadula più avanti. Di certo Luvumbo, Mancosu e Lapadula sono i tre giocatori su cui il tecnico fa grande affidamento. Ad esempio su Mancosu ha detto : «Mi piange il cuore tenerlo fuori», e su Luvumbo: «Un giocatore in crescita in grado di coprire più ruoli efficacemente». Per Lapadula parlano gli 11 gol messi a segno sino a a questo momento.

Breda è conscio della prova difficile che attende il suo Ascoli. «Per noi sarà un banco di prova importante, che cercheremo di superare. Speriamo di riprenderci quanto lasciato nella partita contro il Bari nella quale abbiamo comunque giocato bene». Il pubblico di Cagliari ovviamente fa gli scongiuri…


 

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