Tutto Cagliari
Calcio serie B

Ranieri non teme il Frosinone: «Il mio Cagliari cerca sempre la vittoria»

di Enrico Gaviano
Ranieri non teme il Frosinone: «Il mio Cagliari cerca sempre la vittoria»

Il tecnico: “Rispettiamo la capolista ma faremo la nostra partita”

13 aprile 2023
3 MINUTI DI LETTURA





Cagliari Vigilia di Cagliari-Frosinone. Claudio Ranieri aspetta con fiducia questo nuovo impegno anche perché la squadra gli è piaciuta, anche sul campo del Pisa. “Lunedì il Cagliari che ha messo un'altra pietra importante nel suo cammino :ha subito sottolineato nella consueta conferenza stampa pre gara _. Ho la consapevolezza che la squadra cerca sempre la vittoria, magari non ci riesce ma ci prova. Ci sono gli episodi che non girano sempre dalla parte nostra, però io sono molto soddisfatto di quello che stanno facendo i ragazzi”.

Paura della capolista lanciatissima verso la serie A? Ranieri non ci sta. “Paura assolutamente no _ afferma categoricamente _ semmai rispetto. E’ la capolista, a loro mancano tre punti per andare in serie A. Sta là. Miglior difesa, miglior attacco, più tiri in porta di tutta la B. Squadra costruita bene, che sa cosa vuole. Ma noi abbiamo voglia di fare la nostra partita. Guai ad avere paura”.

A Pisa forse è mancata un pizzico di cattiveria, quella che servirebbe contro la prima della classe. “Può darsi che ci sia mancata la cattiveria _ replica Ranieri _. Di certo il Frosinone ha più uomini che hanno gol nelle gambe. Ho una squadra giovane. Per cui possiamo dire che Obert, Luvumbo, Lella a fine carriera conteranno tanti gol. Prelec li faceva nelle categorie giovanili, ora vediamo. Ci manca qualcosa, in effetti, però dobbiamo trovarla”.

Una gara comunque che si annuncia difficile quella di sabato. “Li dobbiamo affrontare in modo da limitare le loro qualità. E poi giocheremo il nostro calcio, quello che siamo abituati a fare. Mulattieri? Non c’è, lo so. Ma state tranquilli che hanno tanti altri giocatori forti. Noi faremo la nostra partita, con la nostra volontà. Poi vediamo anche cosa faranno loro, dovremo essere bravi a cambiare qualcosa se loro saranno bravi nelle contromosse”.

Un bilancio della prima tranche di Ranieri alla guida del Cagliari. “Entrare in corsa è sempre difficile _ sottolinea lui _. Ora di certo dopo oltre 3 mesi ho le idee più chiare. Ho anche più giocatori a disposizione. Sono contento da una parte, dall’altra magari no perché dico che potremmo fare di più. Moderatamente soddisfatto anche perché diversi stanno giocando fuori dalle loro posizioni. Io voglio sempre con i miei giocatori tenere alta la concentrazione. Faremo di tutto per andare in serie A, e se non ce la faremo dovremo avere comunque la coscienza a posto. Di certo sento grande aspettativa ed entusiasmo su di noi. Però abbiamo bisogno di tutti. Soffiateci dietro”.

I singoli. “Rog sta migliorando, anche se ancora non è in grande spolvero. Arriverà il momento giusto che sarà in gran forma. Falco? Lui è sempre e comunque una bella alternativa a Mancosu. Sa saltare l’uomo, sa fare gol. Però voglio anche spendere una parola per Di Pardo. Non lo conoscevo, non giocava da 4 mesi. Insomma mi ha sorpreso nella partita con il Pisa. Ho recuperato e ho un altro ottimo giocatore”.

Situazione Pavoletti, assente da un po’. “Pavoletti lo vedo per la prima volta con le scarpette _ risponde Ranieri _ Se potrà venire o meno in panchina non so. Lasciamo questi due giorni, vediamo come evolve la situazione. Non gli ho chiesto come sta in tutta la settimana. La domanda la farò domani”.

Cagliari sede degli Europei del 2032. “Bello, bellissimo. Ma intanto anche se magari non sarò più l’allenatore del Cagliari, che questo stadio nuovo si faccia, e presto. Cagliari e la Sardegna meritano un impianto moderno”

Infine un commento sui 53 anni dello scudetto rossoblù. “E’ storia, ora. Complimenti a quei ragazzi, a quella squadra eccezionale. Intanto ieri ho visto il film su Riva, ho fatto i complimenti al regista Riccardo Milani. Un lavoro fantastico”.

In Primo Piano
Caro biglietti

Attrici, conduttrici, deejay: «Pochi aerei e tariffe alte: la Sardegna mai così isolata»

di Alessandro Pirina
Le nostre iniziative