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Dinamo prenditi la semifinale

di Roberto Muretto
Dinamo prenditi la semifinale

Stasera (21,30) gara4 contro Venezia in un PalaSerradimigni ancora sold out. Match point per i biancoblù, avanti 2-1 nella serie: «Ora facciamo l’ultimo passo»

20 maggio 2023
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Sassari L'enorme striscione con la scritta Sassari a caratteri cubitali calato dai tifosi prima dell'inizio di gara3, è come un pensiero d'amore. La Dinamo è un pezzo di cuore della città, uno degli orgogli della città, per la quale si può gonfiare il petto. Oggi i biancoblù hanno a disposizioneil match point per guadagnare l'accesso alla semifinale playoff.L'ostacolo da superare è sempre lo stesso: Venezia. La squadra battuta l'altro ieri al PalaSerradimigni, vittoria festeggiata dal pubblico con un incontenibile entusiasmo. Servirà un'altra prestazione coi fiocchi per eliminare un avversario ostico, che non ha intenzione di alzare bandiera bianca. Al contrario, darà tutto quello che ha e forse anche qualcosa di più per restare in vita e trasferire la serie al Taliercio, palazzetto che non evoca ricordi bellissimi per il Banco, che in quell'impianto nel 2017 ha perso lo spareggio (era gara7) per l'assegnazione dello scudetto.

Parole «Dobbiamo fare l'ultimo passo e per questo tenere alta la concentrazione». Bucchi sa che non è finita, sa anche che i veneti hanno sette vite e sono una squadra con individualità importanti. Tra queste il sassarese Marco Spissu, che l'altra sera ha primo ricevuto applausi, ma quando è tornato sul parquet a metà dell'ultimo quarto, i fischi sono stati assordanti. Ma solo per paura, perchè in quel momento la Reyer stava riducendo lo svantaggio e rischiava di rimettersi in partita. «Sappiamo che il loro atteggiamento cambierà - ha aggiunto Bucchi –, saranno aggressivi dall'inizio come lo sono stati nell'ultimo quarto. Dovremo essere noi bravi a difendere come abbiamo fatto giovedì, sfruttare le situazioni favorevoli. I ragazzi sanno quello che devono fare, sono tutti coinvolti allo stesso modo».

Saggezza L'equilibrio, gara2 a parte, è stato il filo conduttore di questa sfida. Lo sarà anche oggi e in questi casi il fattore campo non recita un ruolo secondario. La precisione al tiro di Bendzius e Jones (quest'ultimo nel terzo quarto è stato letale per Venezia) possono fare la differenza, così come l'aggressività di Diop sotto canestro e le incursioni di Gentile, Dowe e Robinson possono caricare di falli gli avversari. Ma La Reyer ha tante risorse e quindi va affrontata dimenticandosi di essere in vantaggio.

«Non è finita», ha sentenziato dopo la sconfitta di giovedì il coach Spahija, e pur facendo i complimenti alla Dinamo, ha fatto capire di avere in mente idee per far pendere dalla propria parte l'ago della bilancia.

Spinta Stefano Gentile non è un dipendente "anziano" del Banco come Devecchi, ma ormai può considerarsi un sassarese acquisito. Il giocatore che spesso risulta decisivo . Le premesse per ripetersi ci sono, il calore del PalaSerradimigni sarà lo stesso, anzi forse ancora di più perchè è una partita decisiva. La voglia di fare festa come l'altra sera è tantissima.




 

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