La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Torres
Calcio

Sassari sogna insieme alla Torres, la Serie B è un traguardo possibile

di Roberto Muretto
Sassari sogna insieme alla Torres, la Serie B è un traguardo possibile

Dopo il pareggio a Cesena rossoblù più consapevoli dei propri mezzi

19 dicembre 2023
3 MINUTI DI LETTURA





Sassari La Torres è tornata da Cesena con lo stato d’animo di uno studente universitario che ha superato l’esame più difficile del suo corso di laurea. Senza perdere di vista la realtà e soprattutto mantenendo l’umiltà che si è rivelata una delle armi vincenti di questa squadra, i rossoblù adesso non solo hanno più consapevolezza dei propri mezzi e aumentato il grado di autostima, ma hanno capito che nella corsa verso la Serie B, possono recitare un ruolo importante anche loro.

Entusiasmo A Sassari l’euforia è palpabile. I tifosi sono andati in massa a sostenere la squadra al “Manuzzi” e ci sono stati momenti della partita nei quali si è sentita solo la loro voce. Un feeling ricostruito dalla nuova dirigenza che si è guadagnata la stima dei supporter con atti concreti. Un progetto serio, sostenibile, senza mai fare il passo più lungo della gamba. La B è la lettera magica, un sogno che viene coltivato, un traguardo possibile. Non sarà un dramma se non verrà centrato. Perché? L’obiettivo stagionale resta quello di fare meglio dell’anno scorso, se poi strada facendo si resta lassù, cambiarlo in corsa non è un problema.

Quota 41 Sono i punti messi insieme dalla Torres dopo 18 partite. Quando ne manca una sola al termine del girone di andata, i rossoblù hanno già messo insieme lo stesso gruzzolo raccolto nello scorso campionato, valso una salvezza evitando i playout. Ecco che il primo obiettivo è stato raggiunto con largo anticipo. Ora ci si può concentrare su altro, continuando a seguire la strada tracciata. «Per noi non cambia nulla dopo Cesena - ha sentenziato il tecnico Alfonso Greco -, dobbiamo pensare partita dopo partita. Niente tabelle, soltanto concentrazione sul prossimo avversario».

Il segreto Il Cesena ha costruito la squadra spendendo oltre sei milioni di euro. Una cifra impensabile per la casse della Torres che forse ha speso un sesto. Eppure la sentenza emessa dopo lo scontro diretto dice che tra le due formazioni non ci sono grandi differenze. Il responso è del campo. I rossoblù hanno giocato alla pari, e a tratti meglio, dei romagnoli, hanno messo in mostra una personalità e uno spirito di squadra che rappresenta la vera forza dei sassaresi. Tutti per uno, uno per tutti. Un “giuramento” di amicizia che significa tante cose: essere un gruppo di amici unito e forte, non lasciare mai indietro nessuno, aiutare sempre chi è in difficoltà, aiutarsi a vicenda. In sintesi: lo spogliatoio come una famiglia.

Il capitano Essere profeta in patria non è facile. Le prestazioni dei locali vengono analizzate con la lente d’ingrandimento. Gigi Scotto non segna da un po’ ma il suo lavoro per la squadra nell’economia di ogni partita è fondamentale. A Cesena c’è stata la conferma. I suoi rientri hanno evitato alla Torres di trovarsi in inferiorità numeri a centrocampo. Finché le energie lo hanno sostenuto ha difeso palla, dato profondità all’azione e il la alla giocata dalla quale è nata la rete del pareggio di Fischnaller. Quando è uscito la sua assenza si è subito notata e proprio in quei minuti che i rossoblù hanno sofferto di più. Perchè non riuscivamo più a tenere palla. È mancato il punto di riferimento a cui appoggiarsi nella costruzione.

Arriva il Pineto La Torres torna in campo venerdì (ore 18.30). Ospiterà il Pineto, matricola abruzzese che sta disputando un ottimo campionato. Un avversario ostico da prendere con le pinze. «Una gara complicata - ha già detto mister Greco - perchè stanno facendo bene e messo in difficoltà formazioni più accreditate. Noi dovremo avere la stessa determinazione vista a Cesena e come sempre dico, il risultato sarà conseguenza della prestazione. Tifosi già in fermento per acquistare i biglietti. Uno stadio al completo non è difficile da pronosticare. Una vittoria farebbe felici tutti e regalerebbe alla Torres il primato per una notte in classifica, aspettano il Cesena che gioca a Perugia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Il fatto del giorno

Sassari-Olbia, c’è la proroga: sarà ultimata nel 2025

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative