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Cagliari se batti il Lecce la salvezza è in cassaforte

di Enrico Gaviano
Cagliari se batti il Lecce la salvezza è in cassaforte

Buone notizie per Ranieri: recuperati Dossena, Mina e Pavoletti. Difesa a tre o a quattro? Il tecnico non ha ancora sciolto la riserva

05 maggio 2024
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Cagliari È un mezzogiorno e mezzo di fuoco quello che attende oggi il Cagliari all’Unipol Domus che registra ancora il tutto esaurito. Arriva il Lecce, lanciato da sette punti nelle ultime tre partite, e i rossoblù si trovano davanti a un bivio: vincere e cancellare quasi definitivamente le proprie paure oppure andare verso le ultime tre giornate di campionato da vivere sul filo del rasoio. Purtroppo, dopo il buon filotto di otto risultati utili su nove gare, la squadra di Ranieri si è mostrata fragile nell’ultima uscita, quella di Marassi, in cui il Genoa ha maramaldeggiato vincendo con un secco 3-0 e facendo riemergere i fantasmi del girone d’andata in cui il Cagliari aveva messo insieme appena quindici punti. La parola d’ordine insomma, è quella di dimenticare Genova e di guardare con gli occhi della tigre il confronto odierno. Diversi giocatori stanno vivendo, proprio nel momento topico della stagione, problemi di natura fisica. Ecco che, a parte il jolly Viola e il lungo degente Mancosu, ci sono alcuni altri giocatori importanti acciaccati.

I dubbi riguardano in particolare i due big della difesa, e cioè Mina e Dossena, mentre Nandez ha vissuto la settimana cercando di liberarsi della influenza che lo ha costretto a giocare solo un tempo a Marassi. Non sta neanche tanto bene Oristanio. Insomma, un quadro non proprio idilliaco. Dall’altra parte però c’è intanto da registrare il ritorno a pieno servizio di Luvumbo, che ha saltato l’ultimo turno per squalifica, mentre potrebbe essere nuovamente utilizzato anche Petagna, finalmente ristabilitosi dall’infortunio che lo ha tenuto fuori per un paio di mesi. Cresce anche la forma di Lapadula, giocatore che sinora ha fatto solo due gol ma che ha sempre innato il fiuto della rete e magari potrebbe ritornare a essere decisivo.

Novità di giornata il ritorno fra i convocati di Leo Pavoletti, che chissà che il ritorno in gruppo del talismano rossoblù non portò fortuna. Ranieri ha lasciato spazio alle ipotesi di una difesa a tre o a quattro. Probabile che, se dovessero rientrare Mina e Dossena, giochi con il 3-4-1-2 con l’ausilio di Wieteska, apparso più in forma rispetto ad Hatzidiakos a Genova. A centrocampo i braccetti esterni dovrebbero essere Nandez e Augello con i rientranti Makoumbou e Sulemana, entrambi rimasti in panchina a Marassi, nella mediana. Infine in avanti Gaetano alle spalle di Shomurodov e Luvumbo, anche se poi i tre a turno dovrebbero sobbarcarsi compiti di copertura con gli altri uomini di centrocampo. Questo sarebbe il quadro migliore possibile ma occorrerà anche valutare lo stato di forma di ognuno dei rossoblu.

Ranieri venerdì è stato molto chiaro, sottolineando che deciderà «la formazione da schierare solo all’ultimo momento. Come i pescatori: tirerò la rete e vediamo che pesci mi saranno rimasti da utilizzare». Giornata importante questa terzultima perchè anche in base ai risultati delle altre partite, potrebbe risultare per il Cagliari positiva ma a patto di prendere i tre punti in palio, per il resto occorrerà ancora soffrire, con un calendario che propone due trasferte di fila in casa del Milan e del Sassuolo, prima della chiusura interna con la Fiorentina. Per quanto riguarda gli scontri diretti fra le due squadre in Sardegna , su nove confronti disputati in serie A il Cagliari ne ha vinti 5, i pareggi sono stati tre mentre i salentini si sono imposti solamente in una occasione.

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