La Nuova Sardegna

Sassari Eccellente esordio stagionale per Lorenzo Patta, ma sulla Riviera Ligure a brillare sono tutte le stelle dell’atletica sarda. Al Meeting internazionale Città di Savona lo sprinter oristanese della Fiamme Gialle e della nazionale italiana si è preso la scena, confermando un grande feeling con la pista “Giulio Ottolia”. Nella finale dei 100 metri Patta si è piazzato al secondo posto con 10”16 (vento +1.7), facendo fermare il cronometro ad appena tre centesimi dal personale, realizzato nel 2021 proprio sulla pista di Savona. La gara è stata vinta dal colombiano Ronal Longa (9”96). Dietro Patta, l’olandese Taymir Burnet, 10”22, e l’altro azzurro Samuele Ceccarelli, 10”26. In batteria lo sprinter allenato da Francesco Garau era andato altrettanto bene, chiudendo con 10”17 anche se con un vento molto più forte (+3.6).

Molto bene anche Diego Nappi, al debutto con i colori delle Fiamme Oro. Il portotorrese, campione europeo under 18 dei 200 metri e primatista sardo assoluto col 20”79, è arrivato quarto in 20”86 (+0,9). Per lui una buonissima gestione di gara, con una partenza abbastanza prudente e un rettilineo affrontato con la gamba giusta e una bella rimonta nei confronti di Andrea Federici. La sprinter quartese Dalia Kaddari (Fiamme Oro) ha chiuso al terzo posto, prima delle italiane, in 23”09 (+2.5) alle spalle della britannica Amy Grace Hunt, 22”44, tesserata per l'Assindustria Padova, e della svedese Julia Henriksson, 22”94. Brutta caduta finale, per l’azzurra, che tuffandosi sul traguardo ha perso l’equilibrio ed è caduta rovinosamente sulla posta.

Nel salto triplo sesto posto per Sara Zoccheddu, oristanese del Cus Cagliari primatista sarda assoluta indoor: per lei personale di 12,91 (+0.6) ottenuto al secondo tentativo dopo il 12,78 dell’anno scorso alla Spezia.