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I veterani Alessandro Deiola e Gabriele Zappa: «Il Cagliari vuole crescere»

di Enrico Gaviano
I veterani Alessandro Deiola e Gabriele Zappa: «Il Cagliari vuole crescere»

Rossoblù al lavoro a Ponte di Legno. «C’è un bel mix tra giovani e senatori»

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Cagliari Dopo l’ultimo arrivato Gennaro Borrelli, il microfono nel ritiro del Cagliari a Ponte di Legno è passato a due veterani rossoblù: Alessandro Deiola e Gabriele Zappa, i vice capitani dietro al bomber Leonardo Pavoletti, il capitano indiscusso per partite giocate e carisma.

Entrambi sono sicuri che sarà un campionato importante per il Cagliari. Sono pronti a mettersi a disposizione del nuovo allenatore Fabio Pisacane che conoscono benissimo, infatti ci hanno anche giocato insieme nella squadra rossoblù. Alessandro Deiola compirà 30 anni il primo agosto. È l’unico sardo in rosa ad avere alle spalle un curriculum robusto con il Cagliari: 177 partite e 12 reti tra serie A e B. Fece il primo gol nel 2015 in serie B all’esordio con la maglia del Cagliari contro il Cosenza.

«Con il mister Pisacane c’è un legame affettivo di lunga data – ricorda Deiola – per tanti motivi a cominciare dal fatto che è stato il mio compagno di stanza nella mia prima trasferta con la squadra. Dunque so benissimo che cosa vuole da ognuno di noi. Sono molto contento di averlo ora come allenatore dopo averlo avuto come compagno in tantissime importanti partite».

Sugli obbiettivi che insegue la squadra non ci sono dubbi. «Il primo step è sicuramente quello di migliorare rispetto alle ultime stagioni – sottolinea il centrocampista di San Gavino – e dunque evitare di soffrire sino alla penultima giornata. Non sarà facile ed è per questo che dico che dobbiamo lavorare sodo e con impegno sin da questi primi giorni di ritiro».

Lui è uno dei giocatori con il maggior numero di presenze in rossoblù. «Le gerarchie sono chiare: Pavoletti è il capitano anche se le decisioni le prendiamo tutti insieme. E in ogni caso, fascia o meno, io mi sento stimolato tanto dal fatto di poter giocare per la squadra della mia terra. La forza del Cagliari è quella di un gruppo molto unito. Chiaro che, per uno come me, è bello anche poter lavorare con i giovani e dare loro tanti consigli per migliorare».

Infine un riferimento alla rosa di questa stagione. «Il punto di partenza mi sembra ottimo. La società ha riscattato elementi di grande valore come Caprile, Piccoli e Adopo. Giocatori forti e che hanno ancora margini di miglioramento, potranno insomma darci una bella mano per migliorare il rendimento della squadra».

Da Deiola a Zappa, ormai anche lui uno dei più “anziani” visto che gioca da cinque campionati nel Cagliari. Il 25enne terzino lombardo vanta 163 presenze e 6 reti in rossoblù.

«Sono felice di essere considerato un veterano – ammette –, quando arrivai dal Pescara nel 2020 in effetti dissi che il mio sogno era quello di diventare un titolare della squadra. Ci sono riuscito e sono davvero orgoglioso di aver centrato questo obbiettivo».

Quest’estate si è parlato spesso di un possibile trasferimento di Zappa a qualche altra squadra di serie A. «Veramente io al mercato non ci penso proprio – replica senza tentennamenti il difensore –. Questa per il momento è la mia casa e sin quando sarò rossoblù darò il 120 per cento per questa maglia».

L’arrivo di Pisacane lo accoglie con grande entusiasmo. «Non entro in particolari tecnici-tattici ma quello che è certo è che il mister conosce meglio l’ambiente e la nostra famiglia rispetto a qualche altro predecessore. È evidente che si respiri tanto entusiasmo anche grazie e sopratutto alla presenza di tanti giovani nella rosa».

Obbiettivi per la stagione? «Siamo carichi e si sente nell’ambiente voglia di far bene – sottolinea Zappa –. Ma per quanto mi riguarda intanto so di essere migliorato calcisticamente dal mio arrivo a Cagliari ma voglio migliorare ulteriormente. Spero anche di fare qualche assist in più rispetto alle scorse stagioni. Segnare è molto bello ma c’è anche tanta soddisfazione nel servire a un compagno un pallone che poi viene trasformato in gol».

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