La Nuova Sardegna

Tonight is the night. Stanotte è la notte degli Oscar. Quella in cui si assegnano i premi più ambiti, che portano nella storia del cinema registi, interpreti e film.

Tra questi arrivano alla grande serata con il maggior numero di nomination (dodici e dieci) “Revenant – Redivivo” e “Mad Max: Fury Road”. I lavori di Alejandro González Iñárritu e di George Miller guidano ovviamente la categoria più importante, quella del miglior film. L'ambito riconoscimento se lo giocheranno otto lungometraggi. Gli altri sei candidati sono “La grande scommessa” di Adam McKay,“Il ponte delle spie” di Steven Spielberg, “Sopravvissuto - The Martian” di Ridley Scott, “Brooklyn” di John Crowley, “Room” di Lenny Abrahamson, “Il caso Spotlight” di Tom McCarthy. Quest’ultimo appare tra i favoriti insieme al film di Iñárritu che potrebbe essere protagonista di uno storico bis dopo la vittoria l'anno scorso anche nella categoria come miglior regista.

L'autore messicano sembra poter riuscire anche nell'impresa fallita da altri illustri colleghi: portare finalmente l’Oscar a Leonardo Di Caprio. Alla sesta nomination pare essere arrivato il momento dell’attore, che in “Revenant” ha messo tutto se stesso . Possibili guastatori di un premio annunciato un ottimo Michael Fassbender nei panni di Steve Jobs e un grande Bryan Cranston in quelli di Dalton Trumbo. Completano la cinquina Matt Damon ed Eddie Redmayne, già vincitore l'anno scorso. Nella categoria come miglior attore non protagonista i bookmaker puntano su Sylvester Stallone grazie all’interpretazione in “Creed”. Poche chance sembrano avere gli avversari contro la nuova rappresentazione di Rocky Balboa portata sul grande schermo da Sly: Mark Rylance, Tom Hardy, Mark Ruffalo, Christian Bale.

Tra le attrici la favorita è una ventiseienne non molto conosciuta in Italia: Brie Larson che con la sua intensa interpretazione in “Room” potrebbe mettere in fila attrici che l'Oscar lo hanno già vinto come Cate Blanchett e Jennifer Lawrence oltre a una leggenda come Charlotte Rampling. Completa l'elenco la poca accreditata Saoirse Ronan. Interessante anche la competizione per incoronare la miglior attrice non protagonista. Sembrerebbe una corsa a tre fra Alicia Vikander, Kate Winslet, Rooney Mara. Poche possibilità alla vigilia per le altre due, Rachel McAdams e Jennifer Jason Leigh.

Proprio in questi giorni ha ottenuto la sua meritata stella sulla Walk of Fame di Hollywood. Ennio Morricone è l'unico italiano candidato agli Academy Adwards giunti all’edizione numero 88. Il grande compositore è in corsa per la statuetta per la miglior colonna sonora con le musiche di “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino e dovrà vedersela fra gli altri con un’altra leggenda della musica applicata al cinema: John Williams, entrato nella cinquina per “Star Wars: il risveglio della forza”. Da italiani si può anche fare il tifo nella categoria miglior canzone: a giocarsi l'Oscar c'è anche infatti il brano “Simple Song #3” scritto da David Lang per “Youth” di Sorrentino.

Tra le altre tante categorie, da ricordare quella per il miglior film straniero dove a spuntarla dovrebbe essere “Il figlio di Saul” dell'ungherese László Nemes e quella riservata all'animazione dove pochi dubbi ci sono sulla statuetta alla Pixar per “Inside Out” di Pete Docter. Anche se la sezione comprende altri lavori importanti come “Quando c’era Marnie” di Hiromasa Yonebayashi e “Anomalisa” di Charlie Kaufman.