La Nuova Sardegna

In giro per Cambridge a 103 anni

di Mario Frongia
In giro per Cambridge a 103 anni

Giovanni Rozzo si racconta: il nonno sardo, l’autista più longevo in Gran Bretagna

28 giugno 2016
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Due multe, qualche milione di chilometri percorsi, neanche un incidente in ottant’anni di guida. Giovanni Rozzo, mani ingrossate dall’artrite, è l’autista più longevo della Gran Bretagna. I media inglesi insistono: nessuno al mondo nato nel 1912 è ancora alla guida di un mezzo. Sarà. Intanto, un gallurese temprato da un’esistenza quasi mai in discesa, detta i tempi. E fa spallucce.

Mister Rozzo ha messo su vagonate di miglia in Inghilterra. A Cambridge, culla del sapere britannico. Prima con un furgoncino da gelataio, poi da tassista. Camicia bianca inamidata, cravatta nera, sguardo intenso, se la sbriga ancora con il suo Mitsubishi Lancer blu elettrico: «L'ho comprato nel 2007, va che una meraviglia». Originario di Arzachena, è dal 1952 nella terra della Regina. «Nel 1933 ho preso la patente in Italia, avevo 21 anni. In Sardegna ho fatto il militare per lavorare. Il grado? Sergente maggiore». La storia siamo noi, canta Francesco De Gregori. «Un ammiraglio inglese cercava domestici. Ma voleva una coppia sposata. Mi ero appena fidanzato con Anna Maria: matrimonio, valigie e visto. Ci davano vitto, alloggio, più cinque sterline ogni sabato». Un filo di emozione: la signora Anna Maria è scomparsa nel 2014. «Siamo arrivati in Inghilterra che avevo 39 anni, lei 26: il segreto della mia vita è stata la differenza d'età tra me e lei». Domestico, lattaio, ferroviere, Giovanni Rozzo è Cavaliere del lavoro della Repubblica per il supporto dato negli anni Cinquanta agli emigrati italiani. Ma la Gallura non l’ha scordato: venerdì scorso, San Giovanni, ha ricevuto nella sua villetta di Cambridge la targa della Fondazione Giovanni Demuro onlus. «Il riconoscimento per un compaesano che ha tenuto alte le nostre qualità» dice Tino Demuro. Giovanni Rozzo si commuove. La cerimonia e il premio che rimarca la promozione culturale della Gallura, curata da Vigne Surrau e dalla Fondazione, colgono nel segno.

Un film in bianco e nero su un secolo di sacrifici: «All'inizio è stato terribile. Ci siamo comprati casa, abbiamo stretto i denti senza mai saltare una rata. Arzachena? Ci sono tornato una volta: negli anni Ottanta, Tino Demuro era sindaco». Rozzo mostra la Mitsubishi ai suoi concittadini. Apre l’archivio. La Driving licence gliel’hanno rinnovata il 18 novembre scorso. Scade il 22 dicembre 2018. Lui, nato il 23 dicembre del 1912, scuote la testa: «Scarrozzare le persone, non è mai facile. Gli occhiali? Fino a quando vedo la striscia bianca di mezzeria, vado avanti. Ma di notte non guido più». Il brindisi con autorità e amici a base di prodotti tipici galluresi innaffiato dai vini di Vigne Surrau, vola leggero. «In auto sto bene, nel camminare faccio fatica». Giovanni accende il Lancer, porta Tino Demuro in giro per Cambridge. Guida e scherza dall'alto dei suoi 103 anni.

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