La Nuova Sardegna

En?gma nell’isola per ritrovare le radici

Il musicista domani a Cagliari e giovedì a Olbia per presentare l’album “Indaco”: l’isola terra mistica di risveglio interiore

25 ottobre 2016
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CAGLIARI. En?gma, al secolo Francesco Marcello Scano, olbiese classe 1988. Il suo secondo album solista si chiama Indaco e dal 14 ottobre è in tutti i negozi dischi e nei digital store distribuito da Artist First. Il musicista sarà in Sardegna per incontrare i fan domani alla Feltrinelli di via Pasquale Paoli a Cagliari e giovedì 27 ottobre alla Feltrinelli dell’aeroporto Costa Smeralda di Olbia.

Da settimane migliaia di fan da tutta Italia aspettano questo giorno e Marcello, che da poco ha annunciato di essersi messo in proprio sul mercato musicale, non vuole deludere le aspettative. Dopo cinque anni da fuorisede a Milano, è tornato a vivere stabilmente a Olbia e senza scendere a compromessi ha continuato il suo lavoro con passione e determinazione. Il richiamo dell’isola è stato fortissimo e nel cd, tra riflessioni intime e slanci mistici, si percepisce nitidamente il legame con le sue radici. Molti sono i richiami alla Sardegna come la citazione di Lula, paese del nuorese, la Barbagia e il carattere genuino degli abituanti della sua terra, le tipiche maschere Mamuthones che saranno presenti nel videoclip del brano Lula. Tutti i video sono stati girati a Olbia, perché –come spiega lo stesso En?gma–, l’isola offre una varietà e quantità di scorci e location spettacolari e l’artista ha scelto di far risaltare le risorse del proprio territorio in tutto il suo lavoro.

La Sardegna come terra mistica, alla pari con una sua personale Atlantide dove Marcello torna per chiudere un cerchio metaforico, ma, in questo caso anche reale. A due anni di distanza dal cd d’esordio Foga, En?gma ha consolidato il suo pubblico che da ogni parte d’Italia dialoga con lui tramite i social network, clicca migliaia di volte i suoi video e canta le sue canzoni dal vivo. Il concept del cd ruota proprio sul significato dell’Indaco, che rappresenta il risveglio interiore e una spiccata spiritualità. Questo disco poi rappresenta il passaggio ad una vita discografica autonoma, poiché En?gma non fa più parte dell’etichetta Machete della quale è stato anche co-fondatore assieme a Salmo, Dj Slait e El Raton. Il cd passa da canzoni movimentate e accese, a ballad più romantiche e introspettive, dodici tracce, dove per questa seconda prova En?gma si è messo nuovamente in gioco. Questa volta Marcello oltre che vivere i testi e la musica a 360 gradi, si è immerso nella produzione esecutiva e nella cura di tutti gli aspetti discografici e promozionali che vivono e respirano dietro un album. Storie personali, citazioni cinematografiche, ma, anche profonde riflessioni sull’evoluzione futura dell’umanità. Al disco hanno partecipato, oltre a produttori da tutta Italia, anche molti musicisti sardi in primis l’olbiese Kaizén-Gabriele Deriu tra produzioni, arrangiamenti e piano ha curato anche la direzione artistica di tutto il disco, il bassista Marco Manueddu e il batterista Salvatore Desini.

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