Intervista a Carolina Rosi: «In teatro per continuare la tradizione dei De Filippo»
A Sassari e a Tempio la moglie di Luca sul palco con "Non ti pago"
SASSARI. Dopo il fortunato debutto al teatro Massimo di Cagliari fa tappa il 16 gennaio 2017 al Comunale di Sassari e il 17 al Carmine di Tempio alle 21 lo spettacolo “Non ti pago” di Eduardo De Filippo portato in scena dalla compagnia Elledieffe di Luca De Filippo nell’ambito della stagione Cedac Sardegna. Alle redini dell’eredità culturale della dinastia De Filippo, dopo la morte di Luca scomparso nel novembre 2015, c’è ora la moglie Carolina Rosi che dal 1981 lavora nel segno del teatro di Eduardo. Figlia del grande regista Francesco Rosi da un anno l’attrice porta avanti non solo la delicatissima gestione dei diritti sulle 57 opere della dinastia De Filippo, richieste in tutto il mondo, ma è anche capocomico della compagnia Elledieffe di cui è sempre stata protagonista. “Non ti pago” vede in scena accanto a Carolina Rosi Gianfelice Imparato, Nicola Di Pinto e Massimo De Matteo, in una Napoli in bilico tra realtà quotidiana e atmosfere surreali in cui i protagonisti contrastano la povertà con il miraggio di una vincita al lotto. “Non ti pago” è stata l’ultima regia di Luca De Filippo ed è anche per questo che Carolina Rosi ha scelto simbolicamente questo come primo titolo della nuova stagione che porta avanti la tradizione della compagnia. «Eravamo tutti frastornati quando siamo rimasti senza di lui – dice Rosi – ma la scelta è stata quella di non fermarsi, di mantenere gli impegni presi. All’inizio è stata soprattutto una scelta doverosa dettata dal fatto che nel mondo dello spettacolo anche quando succedono le tragedie si va in scena comunque. Nell’ultimo periodo quando Luca stava male tante volte abbiamo pensato di annullare una replica, ma lui ci chiedeva di non fermarci e così abbiamo fatto e stiamo continuando a fare».