La Nuova Sardegna

Gli Audio Magazine sbarcano al cinema

Gli Audio Magazine sbarcano al cinema

Il nuovo singolo “Ore ore” della band sardo-laziale è nella colonna sonora di “Beata ignoranza”

23 febbraio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Gli Audio Magazine conquistano il cinema. Debutta oggi nelle sale il nuovo film di Massimiliano Bruno, “Beata ignoranza”, con Alessandro Gassmann e Marco Giallini. Ad aprire la colonna sonora della commedia sarà il brano della band sardo-laziale “Ore ore”, che uscirà anch’esso oggi. Ad accompagnare il singolo, il videoclip con alcuni degli alunni protagonisti del film e la supervisione del regista. Set del video, prodotto da Riccardo Santoliquido con la regia di Mario Maellaro, è la scuola in cui è stata girata la commedia, con gli stessi ragazzi protagonisti, alle prese con una sorta di prequel di “Beata Ignoranza” tra amori, sentimenti adolescenziali e lo sfondo della amata/odiata scuola italiana. Il singolo “Ore ore” anticipa l’album d’esordio degli Audio Magazine dal titolo ”Caramba”, nato tra lo studio Meccanica Sonora di Roma e Rio de Janeiro, dove la band ha registrato e prodotto i brani con la collaborazione del noto compositore carioca, Rogè, e il coordinamento del conduttore radiofonico Rai Max De Tomassi. Oltre a “Ore ore” l’album contiene altre sette tracce – tra cui, “L’amore non conviene”, “Olè Olè” e “Cento baci”, che fondono reggae, samba, pop e rock in una commistione di sonorità e generi che dal 2003 è diventata la cifra distintiva della band, con il comune denominatore di un groove sempre e comunque trascinante.

Sono passati 14 anni da quando Andrea Cardillo, Kicco Careddu e Frankie Carusi hanno dato alla luce gli Audio Magazine. Il battesimo avvenne a Roma, ma in realtà la band fu concepita in Sardegna. Kicco Careddu, batterista tempiese doc, e Andrea Cardillo, giovane cantante di Ostia ma ormai gallurese d’adozione, si erano conosciuti a "Saranno famosi", la trasmissione di Maria De Filippi che dall'anno dopo sarebbe diventata "Amici". Terminato lo show, che vide Cardillo arrivare alla finale, decisero di mettersi a suonare insieme in un duo voce, chitarra e percussione. Poco dopo la band si allargò al tastierista Francesco Frankie Carusi, di Civitavecchia, e al percussionista Enrico Erriquez Sotgiu, anche lui tempiese. I quattro ragazzi scelsero come nome Audio Magazine. A loro si sono poi aggiunti il bassista Vittorio Longobardi e il percussionista Lamine M'baye, provenienti da diversi mondi musicali. Nel 2009 Maurizio Costanzo, ingaggiò la band per il suo talk show notturno su Canale 5. Tra i loro singoli di maggior successo “Tornerai” e “Cambierò”. (al.pi.)

In Primo Piano
Alle urne

Elezioni comunali 2024: tutte le liste e i candidati nei 27 Comuni sardi al voto l’8 e il 9 giugno

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative