La Nuova Sardegna

SASSARI. Sarà l'altare prenuragico di Monte d'Accoddi a ospitare dal 3 al 5 agosto la diciannovesima edizione del Festival Abbabula organizzato dalle Ragazze Terribili. Tra nomi affermati della musica d'autore e nuove promesse del panorama sardo sul palco naturale dell'unico Ziqqurat del mediterraneo si avvicenderanno, nella tre giorni, 11 artisti dal tramonto sino a tarda notte. Il nutrito cartellone mette insieme nomi di spicco come Stefano Bollani, Ex-Otago, Baustelle, Tetes de Bois, Cesare Basile, Daniele Sepe e Maldestro. Il “made in Sardegna” è rappresentato invece da Angela Colombino, Charme de Caroline, Mac and The Bee e Sidra.

«È molto importante per l'amministrazione comunale essere riusciti a riportare “Abbabula” a Monte d'Accoddi – ha dichiarato nel corso della conferenza stampa di presentazione l'assessora alla cultura Raffaella Sau –; questo genere di eventi contribuisce a far conoscere e valorizzare un sito unico al mondo, che potrebbe essere inserito prossimamente nella lista del patrimonio dell'Unesco». Il festival aprirà anche quest'anno con un' anteprima di cui sarà protagonista il 15 luglio al Parco dei Suoni e della Musica di Riola Sardo il cantastorie Alessandro Mannarino. «Siamo felici di poter festeggiare questi diciannove anni di “Abbabula” a Monte d'Accoddi, – dice il direttore artistico Barbara Vargiu –. L'edizione di due anni fa era stata accolta in maniera entusiastica non solo per l'offerta ma anche per la location in cui si svolgeva. Anche per questo abbiamo selezionato un cartellone in cui si trovano proposte musicali che possano andare incontro ai gusti di un pubblico sempre più ampio».

Grande attesa per Mannarino,che presenterà a Riola Sardo il suo “Apriti CieloTour” che ha esordito Roma, con un doppio sold out presentando un mix fra grandi classici e nuovi brani che «celebrano la vita e fanno ballare la tristezza». La prima a salire sul palco di Monte d'Accoddi sarà il 3 agosto Angela Colombino, sassarese dalla voce grintosa che presenterà una carrellata di brani originali. La serata proseguirà sulle sonorità profonde e buie evocate dai brani in dialetto siciliano di Cesare Basile. Spazio infine alla poesia folk-rock dei Têtes de Bois, band che fa dell'ironia e dello straniamento i suoi punti di forza e nel 2015 ha vinto la targa Tenco “Miglior interpreti”. A chiudere la serata con le atmosfere della "”enova post moderna” saranno gli EX-Otago band in vorticosa ascesa che aprirà i concerti dei Radiohead in Italia. Nel segno della fusione tra sonorità, armonie e generi musicali sarà invece la seconda giornata che presenta in apertura la pop wave colorata di blues e jazz di Charme de Caroline. A seguire l'esibizione del poliedrico Daniele Sepe che propone il suo efficace e rodato mix di anima napoletana e sonorità jazz, funk, rock e rap. L'immersione nell'atmosfera partenopea prosegue nel gran finale di serata con “Napoli Trip” nuovo progetto di Stefano Bollani in cui il musicista dichiara il suo grande amore per Napoli e Renato Carosone.

L'ultima serata sarà inaugurata dall'artista sarda Sidra, originaria di Bitti che esplora i temi dell'anima lavorando sulla potenza della lingua sarda tra rock & blues. I Mac and The Bee, finalisti regionali di “Arezzo Wave” e Maldestro che ha ricevuto il premio della critica ”Mia Martini” all'ultimo Sanremo porteranno quindi sul palco un' ulteriore ventata di originalità e raffinatezza. La chiusura del festival sarà un evento in esclusiva regionale che porterà sul palco gli attesissimi Baustelle, band di punta del momento con soldout ovunque in Italia.