Estate rock, gli Yes e Capossela le star di Rocce Rosse
di Andrea Musio
Si parte il 22 luglio ad Arbatax, otto concerti sino al 6 agosto
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ARBATAX. Gli Yes, una delle pietre miliari del rock, approdano in Sardegna. L’evento coincide con l’inaugurazione della ventiseiesima edizione di Rocce Rosse Blues. Un tour eccezionale per la band britannica, che vede il ritorno in formazione dei tre membri storici: il fondatore Jon Anderson con Trevor Rabin e Rick Wakeman rispettivamente voce, chitarra e tastiere.
Il 22 Luglio, a partire dalle 21.30, il grande rock sarà di casa nel Piazzale degli Scogli Rossi di Arbatax così come l’intero festival ritorna nella sede originale, a casa appunto. Senza ombra di dubbio, gli Yes, sono uno dei gruppi tra i più influenti per quello che concerne il rock progressive. Geniali, prolifici ed innovativi, sulla scena dalla fine degli anni Sessanta hanno dato alle stampe oltre venti album registrati in studio, il che permetterà loro di spaziare, ad Arbatax, tra una miriade di canzoni, hit famose che hanno fatto scuola. Un concerto che gli amanti del genere non possono lasciarsi scappare.
Ma gli Yes non saranno il solo nome altisonante nel cartellone di Rocce Rosse Blues presentato ieri mattina. Vinicio Capossela con Marc Ribot, Goran Bregovic, Stefano Bollani, Fabrizio Poggi & Guy Davis, King Howl, Chiara Civello ed altri ancora si alterneranno dal sino al 6 agosto.
Un gradito ritorno, nella prima delle sei serate, per Goran Bregovic e la sua Wedding and funeral band con una tappa del “If you don’t go crazy, you’re not normal!”. Formazione tipica delle marching bands, con una sezione fiati inebriante e un poderoso gruppo di percussionisti per riproporre, oltre ai brani più celebri del musicista e compositore di Sarajevo, quelli contenuti nei due dischi più recenti: “Alkohol” e “Champagne for the Gypsies”.
Altamente consigliata la serate del 1° agosto interamente dedicata al blues isolano capace di varcare i confini sia geografici che di genere. Nell’appuntamento, organizzato in tandem con la Talk About Records, si potrà assistere a una delle eccezionali performance dei King Howl con il loro blues viscerale e i brani del nuovo disco “Rougarou”, che vedrà la luce la prossima settimana. Ad anticiparli il duo Don Leone e il giovane Andrea Cubeddu.
Un giorno di pausa per poi riprendere il 3 agosto con Vinicio Capossela e con il chitarrista statunitense Marc Ribot. Tante collaborazioni e scambi tra i due ed un tour come questo era solo questione di tempo. “Strikes!” raccoglie i brani in cui i due musicisti hanno incrociato la propria strada (come ad esempio la registrazione del brano “Brucia Troia” all’interno della grotta di Ispinigoli a Calagonone) e la rivisitazione delle composizioni di Capossela.
Sarà nuovamente il blues a farla da padrona nella giornata successiva. Doppio live il 4 agosto. Il duo composto dall’armonicista di Voghera, Fabrizio Poggi e dal chitarrista newyorkese Guy Davis porterà in scena l’album “Sonny and Brownie’s last train”, tributo a due grandi del blues acustico Sonny Terry and Brownie McGhee. L’apertura della serata sarà affidata alla Ima Blues Band, costruita ad hoc attorno alla figura del virtuoso della chitarra diciassettenne Filippo Cattaneo Ponzoni.
Il 5 agosto sarà il turno della collaudata performance di Stefano Bollani col suo “Piano Solo”. Un faccia a faccia con il pianoforte dedicato all’improvvisazione. Per la serata conclusiva, domenica 6 agosto, Rocce Rosse Blues si sposta di qualche metro di quota, nell’Arbatax Park sulla collina che sovrasta il Piazzale degli Scogli Rossi. Sotto i riflettori la jazzista Chiara Civello nella sua nuova veste in cui lo stile consueto si va a mescolare alle sonorità elettroniche, anche grazie al fortunato incontro con Marc Collin, musicista francese fondatore dei mitici Nouvelle Vague. Lo stesso Collin ha curato la produzione dell’ultimo cd della Civelli, intitolato “Eclipse”.
Dal 30 luglio al 5 agosto ci sarò spazio anche per il Trenino Blues, che partirà ogni mattina da Arbatax fino a toccare la stazione di Gairo - Taccu Isara per un viaggio alla scoperta delle bellezze dell’Ogliastra.
Il 22 Luglio, a partire dalle 21.30, il grande rock sarà di casa nel Piazzale degli Scogli Rossi di Arbatax così come l’intero festival ritorna nella sede originale, a casa appunto. Senza ombra di dubbio, gli Yes, sono uno dei gruppi tra i più influenti per quello che concerne il rock progressive. Geniali, prolifici ed innovativi, sulla scena dalla fine degli anni Sessanta hanno dato alle stampe oltre venti album registrati in studio, il che permetterà loro di spaziare, ad Arbatax, tra una miriade di canzoni, hit famose che hanno fatto scuola. Un concerto che gli amanti del genere non possono lasciarsi scappare.
Ma gli Yes non saranno il solo nome altisonante nel cartellone di Rocce Rosse Blues presentato ieri mattina. Vinicio Capossela con Marc Ribot, Goran Bregovic, Stefano Bollani, Fabrizio Poggi & Guy Davis, King Howl, Chiara Civello ed altri ancora si alterneranno dal sino al 6 agosto.
Un gradito ritorno, nella prima delle sei serate, per Goran Bregovic e la sua Wedding and funeral band con una tappa del “If you don’t go crazy, you’re not normal!”. Formazione tipica delle marching bands, con una sezione fiati inebriante e un poderoso gruppo di percussionisti per riproporre, oltre ai brani più celebri del musicista e compositore di Sarajevo, quelli contenuti nei due dischi più recenti: “Alkohol” e “Champagne for the Gypsies”.
Altamente consigliata la serate del 1° agosto interamente dedicata al blues isolano capace di varcare i confini sia geografici che di genere. Nell’appuntamento, organizzato in tandem con la Talk About Records, si potrà assistere a una delle eccezionali performance dei King Howl con il loro blues viscerale e i brani del nuovo disco “Rougarou”, che vedrà la luce la prossima settimana. Ad anticiparli il duo Don Leone e il giovane Andrea Cubeddu.
Un giorno di pausa per poi riprendere il 3 agosto con Vinicio Capossela e con il chitarrista statunitense Marc Ribot. Tante collaborazioni e scambi tra i due ed un tour come questo era solo questione di tempo. “Strikes!” raccoglie i brani in cui i due musicisti hanno incrociato la propria strada (come ad esempio la registrazione del brano “Brucia Troia” all’interno della grotta di Ispinigoli a Calagonone) e la rivisitazione delle composizioni di Capossela.
Sarà nuovamente il blues a farla da padrona nella giornata successiva. Doppio live il 4 agosto. Il duo composto dall’armonicista di Voghera, Fabrizio Poggi e dal chitarrista newyorkese Guy Davis porterà in scena l’album “Sonny and Brownie’s last train”, tributo a due grandi del blues acustico Sonny Terry and Brownie McGhee. L’apertura della serata sarà affidata alla Ima Blues Band, costruita ad hoc attorno alla figura del virtuoso della chitarra diciassettenne Filippo Cattaneo Ponzoni.
Il 5 agosto sarà il turno della collaudata performance di Stefano Bollani col suo “Piano Solo”. Un faccia a faccia con il pianoforte dedicato all’improvvisazione. Per la serata conclusiva, domenica 6 agosto, Rocce Rosse Blues si sposta di qualche metro di quota, nell’Arbatax Park sulla collina che sovrasta il Piazzale degli Scogli Rossi. Sotto i riflettori la jazzista Chiara Civello nella sua nuova veste in cui lo stile consueto si va a mescolare alle sonorità elettroniche, anche grazie al fortunato incontro con Marc Collin, musicista francese fondatore dei mitici Nouvelle Vague. Lo stesso Collin ha curato la produzione dell’ultimo cd della Civelli, intitolato “Eclipse”.
Dal 30 luglio al 5 agosto ci sarò spazio anche per il Trenino Blues, che partirà ogni mattina da Arbatax fino a toccare la stazione di Gairo - Taccu Isara per un viaggio alla scoperta delle bellezze dell’Ogliastra.