«Una via intitolata a Bud Spencer»
L’annuncio del sindaco Mario Bruno al Mediterranean Fair Play Award
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ROMA. «Alghero dedicherà una strada a Bud Spencer, con la speranza che l’esempio sia seguito in tutta Italia»: lo ha detto ieri, alla presenza delle due figlie dell’attore, Cristiana e Diamante, il sindaco di Alghero Mario Bruno, che ha ricevuto allo stadio di Domiziano di Roma uno dei premi assegnati dal Mediterranean Fair Play Award, evento organizzato dal “Comitato nazionale italiano fair play”, associazione riconosciuta dal Coni. Tra gli altri premiati: Bud Spencer (alla memoria, il premio è stato ritirato dalle figlie); il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi; la campionessa olimpica di windsurf Alessandra Sensini; Francesco Maria Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro. A quest’ultimo è andato il premio intitolato alla memoria del giornalista sassarese Mauro Piredda.
Dopo aver ritirato il premio, Mario Bruno ha presentato il progetto “Città accogliente per tutti”, che prevede un protocollo del Comune con l’Università di Sassari, con le associazioni culturali e con il mondo dello sport. Obiettivo, fare di Alghero una città vivibile, dove la qualità della vita sia al centro dell’attività dell’amministrazione. Alghero porterà avanti il progetto insieme con Barcellona, «andando a rafforzare – ha detto Bruno – il gemellaggio tra le due città nel segno della interculturalità».
La giornata allo stadio Domiziano si è articolata in presentazioni, conferenze e incontri, a partire dall’esposizione di manufatti artigianali proveniente da Alghero e da tutta la Sardegna. In mostra i vestiti tradizionali confezionati dalla Sartoria Tramas e l’abbigliamento in pelle della pellicceria Tangianu. E poi le opere in ginepro e in legno create da Enrico Mereu, lo scultore che vive e lavora all’Asinara, e quelle del pittore Giovanni Battista Carta.
Il Comitato promotore del Mediterranean Fair Play Award, presieduto da Franco Cassano, ha previsto anche uno spazio gastronomico a cura dello chef Mario Caredda. Si sono potute gustare le specialità della cucina sarda e i vini dell’azienda “Nuraghe Crabioni” di Sorso.
Dopo aver ritirato il premio, Mario Bruno ha presentato il progetto “Città accogliente per tutti”, che prevede un protocollo del Comune con l’Università di Sassari, con le associazioni culturali e con il mondo dello sport. Obiettivo, fare di Alghero una città vivibile, dove la qualità della vita sia al centro dell’attività dell’amministrazione. Alghero porterà avanti il progetto insieme con Barcellona, «andando a rafforzare – ha detto Bruno – il gemellaggio tra le due città nel segno della interculturalità».
La giornata allo stadio Domiziano si è articolata in presentazioni, conferenze e incontri, a partire dall’esposizione di manufatti artigianali proveniente da Alghero e da tutta la Sardegna. In mostra i vestiti tradizionali confezionati dalla Sartoria Tramas e l’abbigliamento in pelle della pellicceria Tangianu. E poi le opere in ginepro e in legno create da Enrico Mereu, lo scultore che vive e lavora all’Asinara, e quelle del pittore Giovanni Battista Carta.
Il Comitato promotore del Mediterranean Fair Play Award, presieduto da Franco Cassano, ha previsto anche uno spazio gastronomico a cura dello chef Mario Caredda. Si sono potute gustare le specialità della cucina sarda e i vini dell’azienda “Nuraghe Crabioni” di Sorso.