La Nuova Sardegna

Michelino, 98 anni: «Bellezza e simpatia le doti di una reginetta» 

di Giusy Ferreli
Michelino, 98 anni: «Bellezza e simpatia le doti di una reginetta» 

Ragazze in gara a Villagrande Strisaili, il paese dei centenari Grande novità: ultranovantenni nella giuria del concorso

02 luglio 2017
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VILLAGRANDE STRISAILI. Chi ha sfoderato il sorriso più accattivante, incontrando il favore di un giurato d’eccezione, ha vinto. Alla kermesse ogliastrina di Miss Italia, il compito di giudicare le bellezze in gara è toccato, tra gli altri, ad uno dei possessori dell’elisir di lunga vita. Michelino Scudu, 98 anni portati splendidamente e trascorsi per buona parte a Villagrande Strisaili, nel paese che vanta il primato della longevità maschile, quando si è trattato di scegliere non ha avuto dubbi. Ha votato per la numero 2, la 19enne studentessa universitaria Martina Corrias che, alla fine della serata, ha indossato la fascia passando la selezione.

Di bellezze nella sua vita, Michelino ne ha viste passare tante. Ma quelle che venerdì sera hanno sfilato tra i lecci del bosco millenario di Santa Barbara, ospiti dell’hotel Orlando, e che si aggiungono a quelle che i suoi occhi ancora vivi hanno potuto apprezzare nel corso delle tante primavere, lo hanno colpito per davvero. «Belle, bellissime, una più bella dell’altra. Brune e bionde: così belle non ne ho mai viste» racconta Michelino.

La serata, organizzata dall’agenzia Venus Dea, gli ha regalato tante emozioni. «Non avevo mai vissuto un’esperienza così, è stato divertente» continua il quasi centenario che al tavolo della giuria, in compagnia di un’altra anziana donna ogliastrina, l’arzanese Dina Coccoda, dell’assessore regionale all’Agricoltura Pierluigi Caria, di Davide Ferreli (Confindustria) e del sindaco Giuseppe Loi, si è ritrovato a dover scegliere tra le ragazze in gara.

Non tutte però hanno incontrato il suo favore. Poche, a dire la verità, lo hanno deluso. «Due o tre si sono presentate davanti al nostro tavolo senza sorridere e non mi sono piaciute». Perché, oramai si è capito, la caratteristica più importante per arrivare al cuore dell’anziano galantuomo, che sfoggia un baciamano d’altri tempi e una lucidità senza pari, è la simpatia. D’altra parte anche sua moglie Maria Rosa era «bella e simpatica» e lo è stata per tutti i 57 anni che hanno trascorso assieme. Certo le cose sono cambiate: «Anche quando ero giovane c’erano belle ragazze, ma era difficile apprezzarle appieno. Potevamo intravedere appena le fattezze del viso, sempre incorniciate dal fazzoletto». E quanto siano mutati i canoni della avvenenza, «pienotte e con un colorito acceso, erano così le bellezze di un tempo», lo racconta ridendo.

Da allora sono passati tanti anni e anche le mise sono cambiate parecchio, ma il quasi centenario, una vita di duro lavoro in campagna e nell’edilizia, non si è scomposto neanche tra le ragazze in bikini. Anzi, è sembrato particolarmente a suo agio, diventando la star del concorso che ieri sera ha fatto tappa al “125 Cala Ginepro”. E, a questo punto, provate pure a chiedergli il segreto della longevità. Vi risponderà che per campare cent’anni occorre camminare tanto, vivere all’aria aperta e mangiare cose genuine, in particolare il “casu agedu”. Ed ora anche trascorrere una serata insolita e divertente come il concorso di Miss Italia.

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