teatro massimo
Andrea Scanzi oggi a Cagliari con il suo show “Renzusconi”
CAGLIARI. “Renzusconi”, ossia il nuovo spettacolo di e con Andrea Scanzi, arriva oggi a Cagliari. L’appuntamento è per le 21 al Teatro Massimo. Chi è Matteo Renzi e come ha fatto a diventare quel che...
07 febbraio 2018
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CAGLIARI. “Renzusconi”, ossia il nuovo spettacolo di e con Andrea Scanzi, arriva oggi a Cagliari. L’appuntamento è per le 21 al Teatro Massimo.
Chi è Matteo Renzi e come ha fatto a diventare quel che è diventato? Col suo stile consueto, ironico e graffiante, Scanzi mette in scena questo racconto teatrale in un esilarante – e talora inquietante – monologo. La formula, già usata dall’autore in spettacoli di successo come “Gaber se fosse Gaber” è quella della narrazione intervallata da filmati. Alle parole di Scanzi si alternano video in cui Renzi inanella gaffe, copia (male) il maestro Silvio e promette di smettere con la politica in caso di vittoria del no al referendum del 4 dicembre.
Lo spettacolo, prodotto da Società Editoriale il Fatto, nasce dal bestseller “Renzusconi”, scritto dall’autore e giunto alla quinta edizione dopo un mese. Sul palco, in novanta minuti comici e malinconici, c’è Scanzi. C’è un grande schermo, su cui scorrono le gesta dell’allievo (ripetente) Matteo e del maestro Silvio.
Chi è Matteo Renzi e come ha fatto a diventare quel che è diventato? Col suo stile consueto, ironico e graffiante, Scanzi mette in scena questo racconto teatrale in un esilarante – e talora inquietante – monologo. La formula, già usata dall’autore in spettacoli di successo come “Gaber se fosse Gaber” è quella della narrazione intervallata da filmati. Alle parole di Scanzi si alternano video in cui Renzi inanella gaffe, copia (male) il maestro Silvio e promette di smettere con la politica in caso di vittoria del no al referendum del 4 dicembre.
Lo spettacolo, prodotto da Società Editoriale il Fatto, nasce dal bestseller “Renzusconi”, scritto dall’autore e giunto alla quinta edizione dopo un mese. Sul palco, in novanta minuti comici e malinconici, c’è Scanzi. C’è un grande schermo, su cui scorrono le gesta dell’allievo (ripetente) Matteo e del maestro Silvio.