La Nuova Sardegna

la polemica 

Del Toro sull’assenza delle registe «Entro due anni parità di genere»

di Francesca Pierleoni
Del Toro sull’assenza delle registe «Entro due anni parità di genere»

VENEZIA. L’obiettivo per la parità di genere nel cinema «credo sia del 50/50 entro il 2020 e va raggiunto. C’è un vero problema a livello culturale che va risolto, ci sono molte voci che non vengono...

30 agosto 2018
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VENEZIA. L’obiettivo per la parità di genere nel cinema «credo sia del 50/50 entro il 2020 e va raggiunto. C’è un vero problema a livello culturale che va risolto, ci sono molte voci che non vengono ascoltate e devono esserlo. La questione non sono le quote, ma capire a fondo il problema. Parlarne e farsi domande è necessario, perché per molti decenni non è stato fatto». Parola di Guillermo Del Toro, Leone d’oro 2017 con “La forma dell’acqua” e presidente della giuria del concorso Venezia 75 alla Mostra del Cinema di Venezia di quest’anno. Il regista messicano, nella conferenza stampa dedicata alle giurie del Festival, affronta alcuni dei temi causa di polemiche nelle ultime settimane, dalla scarsa presenza di opere di registe alla Mostra, ai film di Netflix.

Del Toro si impegna anche in prima persona per la parità di genere: «Sto producendo cinque film e tre sono diretti da donne. Bisogna anche far sì che nelle giurie dei festival ci sia un giusto equilibrio tra uomini e donne, come vediamo qui. È importante che tutto questo abbia un significato molto forte, ce n'è una forte necessità». Sull’argomento torna anche il presidente della Biennale Paolo Baratta: «Siamo stati sempre molto aperti nell'affrontare ogni questione, e per questo abbiamo anche comunicato i numeri sulle presenze di registe al festival, che abbiamo scoperto essere molto bassi in percentuale, solo il 21 per cento, con l’eccezione del concorso della Virtual reality. Spero che questi dati vengano rivelati anche dagli altri festival per esaminare la situazione in maniera più obiettiva. Per quanto riguarda il sospetto che ci sia alla Mostra qualche pregiudizio, ribadisco che siamo aperti e trasparenti».

Del Toro spegne poi ogni possibile controversia legata ai film di Netflix: «Si deve valutare ciò che appare nel rettangolo dello schermo, tutto quello che è al di fuori non ci importa. Ciò che conta è la qualità del film e del racconto, la vita nel cinema». Come presidente della Mostra, spera di sorprendersi, «di scoprire».

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