“Licanìas” buon cibo per il corpo e la mente
di Sabrina Zedda
Dal 4 al 7 ottobre il festival di Neoneli e l’appuntamento con sa “Sa Fregulada”, al via le anteprime
20 settembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA
NEONELI. Da una parte i prodotti del territorio, simbolo della storia della comunità. Dall’altra la letteratura, cibo per la mente, buono per affrontare le sfide dello spopolamento. Dal 4 al 7 ottobre, con alcune anteprime il 21, 28, 29 e 30 settembre, a Neoneli ritorna “Licanìas”, quattro giorni in cui letteratura ed enogastronomia correranno su binari paralleli nel segno di una comunità che vuole aprirsi. Organizzata dall’amministrazione comunale, la rassegna vedrà ospiti del piccolo centro dell’oristanese personaggi come il comico e scrittore Dario Vergassola, l’illustratrice per l’infanzia Emanuela Bussolati, il direttore della testata on line Linkiesta.it, Francesco Cancellato, sino ai Premi Strega Edoardo Albinati e Tiziano Scarpa.
Parallelamente ci sarà la parte enogastronomica con “Sa fregulada”. Prodotti del territorio e cultura, una ricetta pensata per donare nuova linfa a un centro che può dare tanto ma che arranca, con i suoi meno di settecento abitanti. E’ anche per questo che Licanìas punta sulle scuole del territorio: «Se insegniamo ai piccoli a pensare, un giorno saranno loro a trovare il modo di non far scomparire il paese» spiega il sindaco di Neoneli Salvatore Cau. Il 21 settembre prenderanno il via le anteprime: si comincia con la presentazione, a cura di Nicolino Migheli e Maria Antonietta Mongiu, del “Progetto comunità”, uno studio sull’evoluzione di Neoneli. Il 28 settembre arriva il giornalista enogastronomico Daniele Cernilli per la presentazione della “Guida essenziale ai vini d’Italia 2019 di Doctor Wine”, mentre il 29 settembre cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Neoneli al fotografo Salvatore Ligios. Il 30 settembre omaggio a Giuseppe Dessì con l’incontro che vedrà dialogare Nicola Turi, giornalista del Corriere della Sera, e Anna Dolfi, studiosa dell’opera dello scrittore di Villacidro.
Licanìas entra nel vivo il 4 ottobre con una conversazione con Tiziano Scarpa che, insieme al presidente dell’Anci Sardegna, Emiliano Deiana, parlerà del suo ultimo libro “Il cipiglio del gufo”. Lo stesso giorno al via anche “Sa fregulada” con la tradizionale vendemmia a cura dei bambini. Tra gli ospiti della giornata del 5 ci sarà Dario Vergassola che porterà in scena “La ballata delle acciughe”. Sabato 6 gara di cucina di sei chef sardi che si misureranno con la fregula. Si chiude domenica 7 con un concerto dei Cordas et cannas.
Parallelamente ci sarà la parte enogastronomica con “Sa fregulada”. Prodotti del territorio e cultura, una ricetta pensata per donare nuova linfa a un centro che può dare tanto ma che arranca, con i suoi meno di settecento abitanti. E’ anche per questo che Licanìas punta sulle scuole del territorio: «Se insegniamo ai piccoli a pensare, un giorno saranno loro a trovare il modo di non far scomparire il paese» spiega il sindaco di Neoneli Salvatore Cau. Il 21 settembre prenderanno il via le anteprime: si comincia con la presentazione, a cura di Nicolino Migheli e Maria Antonietta Mongiu, del “Progetto comunità”, uno studio sull’evoluzione di Neoneli. Il 28 settembre arriva il giornalista enogastronomico Daniele Cernilli per la presentazione della “Guida essenziale ai vini d’Italia 2019 di Doctor Wine”, mentre il 29 settembre cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Neoneli al fotografo Salvatore Ligios. Il 30 settembre omaggio a Giuseppe Dessì con l’incontro che vedrà dialogare Nicola Turi, giornalista del Corriere della Sera, e Anna Dolfi, studiosa dell’opera dello scrittore di Villacidro.
Licanìas entra nel vivo il 4 ottobre con una conversazione con Tiziano Scarpa che, insieme al presidente dell’Anci Sardegna, Emiliano Deiana, parlerà del suo ultimo libro “Il cipiglio del gufo”. Lo stesso giorno al via anche “Sa fregulada” con la tradizionale vendemmia a cura dei bambini. Tra gli ospiti della giornata del 5 ci sarà Dario Vergassola che porterà in scena “La ballata delle acciughe”. Sabato 6 gara di cucina di sei chef sardi che si misureranno con la fregula. Si chiude domenica 7 con un concerto dei Cordas et cannas.
