La Nuova Sardegna

La preziosa eredità di Giuseppina Primavera

Simonetta Selloni
La preziosa eredità di Giuseppina Primavera

Una borsa di studio in omaggio alla fondatrice di Intercultura in Sardegna, un incontro a Cagliari

30 novembre 2018
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CAGLIARI. Esistono delle persone che hanno il potere di cambiare in bene la vita di altre persone e, per riflesso, la società. Di dare una speranza e una visione dove si condensano amore per il sapere, curiosità per mondi apparentemente lontani, apertura verso un altrove che è fatto di costruzioni mentali da abbattere. Questo e molto altro è stata Giuseppina Primavera, una “giovane” ultraottantenne che ha dedicato gran parte della sua vita ad avvicinare persone, culture, popoli. Giuseppina è scomparsa il 23 ottobre scorso, e il suo nome è indissolubilmente legato agli scambi dei giovani con Intercultura, la costola italiana di Afs e pioniera dei programmi di interscambio tra i ragazzi di tutto il mondo.

Giuseppina, marchigiana di origine – regione che si affacciava nella sua parlata nonostante la vita e gli affetti l’avessero portata a Cagliari –, è stata negli anni, il motore che ha portato avanti i programmi di Intercultura. A partire dal 1959, anno del primo arrivo di una studentessa americana, ha aiutato almeno tremila ragazzi a intraprendere la più bella avventura della loro vita: andare a studiare all’estero. E ha favorito l’arrivo di migliaia studenti da tutto il mondo, per molti dei quali la Sardegna non era un punto in una carta geografica. Coordinatrice di Intercultura nell’isola, dal 1995, nascita dell’Associazione regionale, presidentessa. Fino alla fine, attivista instancabile, lei che aveva modi veloci e perentori, senza nascondere l’affetto per quella tribù di bimbi sperduti che aveva il potere di rassicurare. Il modo migliore per onorarla e dare la giusta luce al suo lascito, è proseguire nella sua opera e favorire altri giovani alla scoperta del mondo e di sé stessi. Ecco perché i volontari dell’Associazione Intercultura desiderano ricordarla, istituendo una borsa di studio a suo nome, a cui è possibile contribuire attraverso una donazione.

Di lei, di questa iniziativa si parlerà oggi, alle 17, a Palazzo Regio in piazza Palazzo. Dopo i saluti del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, introdurrà e coordinerà Roberto Marongiu, ex-borsista di Intercultura, per dieci anni presidente dell’Associazione regionale e ex vice presidente nazionale dell’Associazione. Interverranno Francesca Deiana, presidentessa del Centro locale di Intercultura di Cagliari, Antonio Maniga, Associazione Regionale Sarda Intercultura, Elena Aresu, dirigente medico Asl, ex-alunna di Giuseppina, Flaminia Bizzarri, Responsabile Relazioni con le Istituzioni Educative - Intercultura, Anna Maria Ganga Mereu, volontaria di Intercultura Fabiana Ciosci Cicalò, già consigliera di amministrazione di Intercultura Teresa Airi, presidentessa dell'Associazione Regionale Sarda Intercultura, ex borsisti, e, per la famiglia di Giuseppina, Chicco Porcu, ex-borsista Intercultura.
 

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